Quartu, ponte Lungosaline, il Pd contro Delunas: “Dichiari lo stato d’emergenza”

I consiglieri dell'opposizione quartese criticano i tempi della chiusura del ponte e accusano Delunas di non aver contattato la Prefettura
La chiusura del ponte del Lungosaline sul canale Perdalonga a Quartu Sant’Elena per una forte corrosione della struttura su cui si regge, continua a sollevare critiche e perplessità, ma anche proposte di possibili soluzioni. Questo pomeriggio il gruppo consiliare del Partito democratico quartese si è riunito proprio sul posto per parlare della mozione che verrà discussa in Consiglio probabilmente il 14 maggio.
La mozione chiede al sindaco Stefano Delunas di coinvolgere nella questione, il Parco regionale di Molentargius, la Regione Sardegna, la Città Metropolitana di Cagliari e la Prefettura. 《Giusto chiudere questo tratto di strada per garantire l’incolumità degli automobilisti – afferma Marco Piras, capogruppo Pd in Consiglio comunale – Tuttavia, siamo preoccupati per le ripercussioni che ci saranno a causa delle tempistiche di intervento (circa due anni, nda), sia per gli automobilisti che per le attività commerciali. Il transito veicolare sarebbe potuto proseguire, magari a velocità moderata e a senso unico alternato. La cosa più aberrante》 prosegue 《è che il sindaco finora non ha contattato la Prefettura. Chiediamo lo stato d’emergenza》.
《La situazione è già molto caotica》, osserva Giuseppina Demurtas, segretaria cittadina del Pd, 《e peggiorerà con l’approssimarsi della stagione estiva》. Secondo i consiglieri di opposizione, i problemi inerenti la stabilità del ponte erano già noti mesi fa: 《Si sarebbero potuti installare dei sensori per verificare l’effettiva stabilità del ponte》sostiene un altro consigliere, Francesco Piludu 《La gente non ne può più》.

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