Casamonica: raffica di arresti, uno anche in Sardegna. Giro d’affari per 100mila euro al mese

Operazione dei carabinieri a Roma contro il clan dei Casamonica che ha permesso di smascherare un enorme giro di droga per oltre 100mila euro al mese. Ventidue gli arresti in varie città d'Italia, da Roma alla Lombardia alla Sardegna
Altro duro colpo al clan dei Casamonica. Nuova operazione dei carabinieri che ha permesso di smantellare un enorme giro di droga: arrestate 22 persone, una anche a Nuoro. Gli inquirenti hanno accertato l’attività di un’associazione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti principalmente nella zona di via del Quadraro e Porta Furba a Roma. Stimato un giro di affari di oltre 100mila euro al mese.
Le ordinanza di custodia cautelare richieste dalla Direzione distrettuale antimafia sono state eseguite tra Roma, Trapani, Foggia, Voghera (Pavia), Paola (Cosenza), Nuoro e Tornimparte (L’Aquila). Ventuno tra gli arrestati sono finiti in carcere, mentre una persona è agli arresti domiciliari.
L’indagine dei carabinieri era cominciata a gennaio 2017 e ha smascherato un’associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, strutturata su un gruppo criminale a connotazione familiare. I siti individuati a Roma, il Quadraro e Porta Furba, entrambi gestiti dai Casamonica, sono punti di smistamento di cocaina al dettaglio e importanti aree di snodo dei traffici di stupefacente. L’organizzazione, oltre ai capi riconducibili ai Casamonica, era costituita da altri individui, tutti italiani, ai quali il clan aveva affidato ruoli e compiti ben precisi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Cagliari, confermato l’annegamento di Marco Olla, il 16enne trovato senza vita a Sant’Elia

Il ragazzo aveva partecipato a una festa sulla spiaggia con altri giovani. Alcuni testimoni lo avrebbero visto entrare in mare: qualcuno avrebbe tentato di fermarlo, ma senza insistere. Non è chiaro perché nessuno abbia dato l’allarme.
L’autopsia ha confermato che Mariano Olla, il 16enne trovato senza vita sabato mattina nelle acque di Sant’Elia a Cagliari, è morto per annegamento. Nei polmoni è stata trovata acqua, senza segni di violenza sul corpo.
Il ragazzo aveva partecipato a una festa sulla spiaggia con altri giovani. Come riportato da Ansa, alcuni testimoni lo avrebbero visto entrare in mare: qualcuno avrebbe tentato di fermarlo, ma senza insistere. Non è chiaro perché nessuno abbia dato l’allarme.
La Procura ha aperto un’inchiesta per omissione di soccorso. In corso accertamenti su eventuale uso di alcol o droghe, e si cercano video utili a chiarire l’accaduto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA