Baunei, un’intera comitiva si perde nel sentiero per Cala Luna. Salvati nella notte dai Vigili del fuoco

I Vigili del Fuoco di Nuoro hanno provveduto ad inviare sul posto di una squadra di ricerca, che alle 23:40 ha raggiunto le persone disperse
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Otto escursionisti si sono persi ieri sera, mentre percorrevano il sentiero per Cala Luna, nel baunese. La comitiva, composta da sette italiani e da una ragazza spagnola, ha dovuto lanciare l’allarme in tarda serata, quando è stato chiaro che non avrebbero più trovato la strada del rientro.
I Vigili del Fuoco di Nuoro hanno provveduto ad inviare sul posto di una squadra di ricerca, che alle 23:40 ha raggiunto le persone disperse, tutte in buone condizioni generali, riconducendole verso le loro auto parcheggiate in località Fuili.

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Quiz per cagliaritani doc: una striscia di sabbia di nessuno che, in realtà, è sempre stata di tutti. Come si chiama?

Tutti i cagliaritani lo conoscono: impossibile, se siete nati e cresciuti qui, non esserci passati almeno una volta nella vita!
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Al Poetto c’è un pezzetto di spiaggia di pochi metri che tutti i cagliaritani, da generazioni, chiamano “il buco”. Si tratta di una striscia di sabbia fra uno degli stabilimenti balneari storici della spiaggia dei centomila, il Lido e quello della Marina Militare.
Qui la sabbia è rimasta, come un tempo, bianchissima e finissima: le due strutture parallele degli stabilimenti hanno permesso che si mantenesse quasi intatta, pre-ripascimento.
Questo piccolo angolo di nessuno, in realtà è sempre stato di tutti: spesso utilizzato per entrare di straforo al Lido senza pagare il biglietto, qui vige da sempre un ordinato disordine. Niente ombrelloni monocolore piantati a pochi cm di distanza come negli stabilimenti lì vicino, niente guardiani pronti a controllare l’acquisto o meno del biglietto d’ingresso, niente di niente, solo sole, spiaggia, mare.
Un luogo di ricordi per generazioni di cagliaritani che lo hanno sempre vissuto come spazio libero e comunitario. Un “buco” che viene vissuto ancora oggi, fragile e prezioso, come simbolo del Poetto di un tempo che ancora resiste.

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