I Carabinieri di Budoni hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria, un 51enne di Olbia, ritenuto responsabile del furto di uno smartphone di ultima generazione. Nel mese di gennaio, i militari della stazione hanno ricevuto una denuncia da parte di un cittadino budonese che aveva riferito che mentre si trovava all’interno del bar dell’area di servizio sulla strada statale 131 dnc all’altezza del paese costiero, si era dimenticato per pochi minuti il suo cellulare sul bancone dove stava facendo colazione.

Il ladro, all’interno dell’esercizio commerciale, aveva visto il dispositivo sul bancone e approfittando di un breve allontanamento del proprietario, si era impossessato dello smartphone, spegnendolo e mettendolo in tasca dei pantaloni. Le immediate indagini avviate dai Carabinieri di Budoni hanno consentito di risalire all’identità dell’autore del furto del cellulare, che nel frattempo, forse per farla contenta, lo aveva donato alla moglie, affinché potesse utilizzarlo.

Effettuata una perquisizione nella sua abitazione, i Carabinieri della Stazione di Olbia sono riusciti a recuperare il telefono, che è stato quindi sequestrato e consegnato ai colleghi di Budoni, che potranno quindi finalmente restituirlo al proprietario. Per l’uomo è scattata una denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Nuoro e dovrà adesso rispondere ai magistrati del reato di furto aggravato.

Sarule, nascondeva in casa 4 tonnellate di marijuana.

In casa nascondeva quasi 4 tonnellate di marijuana: arrestato un trentasettenne a Sarule.

Maxi sequestro di marijuana a Sarule: arrestato un uomo di 37 anni. Un’operazione congiunta dei Carabinieri ha portato alla luce un impressionante quantitativo di marijuana nel cuore di Sarule, un piccolo comune in provincia di Nuoro. Un uomo di 37 anni è stato arrestato dopo che le forze dell’ordine hanno scoperto nella sua abitazione nel centro storico quasi quattro tonnellate di sostanza stupefacente.

L’operazione, frutto di un’intensa attività di monitoraggio e controllo del territorio, ha visto la collaborazione dell’Aliquota Operativa del Norm della Compagnia di Ottana, delle Stazioni di Sarule e Orotelli, dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna e di un’unità cinofila. Questa sinergia ha permesso di individuare e sequestrare ben 3.717 chilogrammi di marijuana, suddivisi in 482 sacchi.

Il valore di mercato della sostanza sequestrata è stimato in diversi milioni di euro, evidenziando la portata significativa di questa operazione nel contrastare il traffico di stupefacenti nell’isola. L’arresto è avvenuto venerdì, al culmine di un’indagine che ha dimostrato l’efficacia delle tecniche investigative impiegate, che spaziano dall’osservazione a distanza al mimetismo nella macchia mediterranea.

Questo successo investigativo sottolinea l’importanza del costante presidio del territorio da parte delle forze dell’ordine, non solo nelle aree rurali ma anche nei centri abitati. L’operazione si inserisce in un più ampio contesto di lotta alla produzione e allo spaccio di sostanze illecite in Sardegna, dimostrando la capacità delle autorità di contrastare efficacemente anche operazioni criminali di grande scala.