San Gavino Monreale accoglie la grande letteratura: ecco il festival “Piccolo Mondo Libro”

Il 26, 27 e 28 aprile, San Gavino apre le porte alla grande letteratura italiana e sarda. Prevista la partecipazione di autori come Cristina Caboni, Vanessa Roggeri, Romano De Marco e Antonio Lanzetta.
Un weekend di passione assieme agli scrittori più amati in Italia e in Sardegna: San Gavino Monreale si prepara ad accogliere tra le proprie braccia una novità culturale, un festival denominato “Piccolo Mondo Libro del Monreale” che propone tre giorni ricchi di attività e incontri letterari il 26, 27 e 28 aprile. L’ideatrice è Francesca Spanu con la collaborazione dell’associazione culturale Sorrìsi, dell’amministrazione comunale locale e delle ideatrici del blog “Piccolo Mondo Libro”, Carla Suella e Veronica Saiu.
«Ho iniziato a pensare al festival dopo aver partecipato a ‘Giallo Ferrara’ e aver fatto da relatrice al festival di Dolianova» spiega la promotrice dell’evento, «Volevo creare un evento in cui autori e lettori potessero interagire molto facilmente, che potessero diventare una cosa sola. Gli scrittori sono stati scelti proprio secondo questo criterio. C’è un filo logico che li lega: hanno la capacità di raccontare magistralmente la realtà». Madrina della rassegna sarà Sara Bilotti – nota per il romanzo “I giorni dell’ombra” – che chiuderà la serata del 26 aprile.
Un calendario di eventi ricchissimo, che dalla mattina alla sera sarà a disposizione di bambini, ragazzi e adulti. Nelle intenzioni dell’organizzatrice c’era quellaque far arrivare nel paese del Medio Campidano autori italiani molto conosciuti nella penisola, meno in Sardegna. Ecco allora la presenza del giallista Romano DeMarco, di Patrizia Rinaldi (due volte premio Andersen), Francesca Bertuzzi, Piergiorgio Pulixi, Gaia Cenciarelli, Ciro Auriemma, Renato Troffa, Valeria Pecora, Maria Lidia Petrulli, Andrea Pau, Pierpaolo Frailis, Claudia Zedda, Gabriella Genisi, Alice Basso e Antonio Lanzetta. Quest’ultimo è diventato di recente uno dei migliori autori di romanzi thriller d’Europa con “Il buio dentro”, venendo ben recensito dal Sunday Times e tradotto in diversi paesi del Vecchio Continente.
Il clou arriverà chiaramente con Vanessa Roggeri (27 aprile) e Cristina Caboni (28 aprile), che in Sardegna riscuotono da tempo un grosso successo e che presenteranno le loro ultime opere. Particolare l’ultima giornata, dove gli autori saranno tutti sardi in omaggio al giorno de Sa Die de Sa Sardinia, e dove ci sarà spazio anche per il teatro (con lo spettacolo “Sardegna, istruzioni per l’uso 2.0” di Alberto Ibba), la musica (col gruppo jazz Lisipi) e l’arte (col tour dei murales curato dall’associazione Skizzo). Non mancherà un ampio spazio dedicato ai più piccoli con laboratori, presentazioni di fumetti e di romanzi. Ad Andrea Fulgheri e Giorgio Binnella il compito di intrattenere i bambini con un corso di scrittura compiuto attraverso un gioco di carte chiamato “Master of Tales”.
«Devo ringraziare l’assessore alla cultura di San Gavino Monreale Nicola Ennas che ci ha dato un supporto fondamentale, così come tutta l’amministrazione» afferma la Spanu, rivelando l’obiettivo del festival: «Si tratta di una sfida enorme, il programma è molto ricco e non è stato semplice comporlo. Voglio che sia una grande festa che coinvolga tutti, in modo che quando il pubblico tornerà a casa penserà di aver assistito ad una cosa bellissima».

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