Sono in tutto 1.012 i migranti algerini giunti nell’arco del 2018 sulle coste meridionali della Sardegna. Un’immigrazione figlia di una rotta ormai consolidata, i cui dati sono stati resi noti oggi in occasione della Festa della Polizia, di cui ricorre il 167° anniversario dalla sua fondazione.

Più di 80 ogni mese con un flusso costante e spalmato nei diversi mesi, ma in netto calo rispetto al 2017, quando gli arrivi nell’isola dall’Algeria erano stati 1929, secondo i dati resi noti dal Viminale.

«Il 2018 si caratterizza per la drastica diminuzione del numero di migranti giunti illegalmente sulle coste italiane – si legge in una nota della Polizia di Stato -. L’andamento del fenomeno migratorio, infatti, nel corso degli ultimi due anni ha subito sostanziali variazioni».

Giornata speciale a Escolca per Tzia Marcella Cadoni, che oggi spegne 104 candeline, circondata dall’affetto della sua grande famiglia e dall’abbraccio simbolico di un’intera comunità. Un traguardo straordinario che racconta una lunga vita fatta di esperienze, sacrifici e legami profondi.

Foto di Pierino Vargiu

Madre di tre figli, Tzia Marcella è anche nonna di nove nipoti e bisnonna di cinque pronipoti, una famiglia numerosa che rappresenta la continuità di una storia che attraversa oltre un secolo. Attualmente vive presso la comunità alloggio Casa San Biagio di Gergei, dove la ricorrenza è stata accolta con particolare emozione.

Foto di Pierino Vargiu

Un compleanno che non è solo una festa, ma un momento di memoria e riconoscenza per una donna che incarna i valori e la resilienza delle generazioni di ieri. A Tzia Marcella gli auguri più sinceri per questo straordinario traguardo. Si ringrazia per gli scatti e le informazioni il fotografo dei centenari sardi Pierino Vargiu e la moglie Angela Mereu, ambasciatori della longevità in Sardegna.