Se l’abito non fa il monaco, neanche la scollatura fa la consigliera? Il caso della mise di Desirè Manca, consigliera 5stelle
La scollatura sexy della consigliera regionale Desirè Manca fa parlare nettamente più del suo lavoro. E lei replica: "Sono me stessa". Ma il body vedo-non vedo scatena la bufera sul web
“Sono me stessa, giudicatemi per il mio lavoro”. Questa la replica della consigliera regionale 5stelle Desirè Manca a chi, dopo aver visto la sua mise del giorno dell’insediamento del nuovo consiglio regionale sardo, ha avuto da obiettare. Sul web si è scatenata la polemica tra chi appoggiava la scelta del suo look e chi, invece, la riteneva non adatta all’occasione.
A L’Unione Sarda così ha detto: “Desirè è questa. E’ la donna che vedete e non sarà certo un’aula istituzionale a cambiarne la personalità”. Il body vedo-non vedo pronto a mostrare una generosa scollatura sotto a un tailleur blu elettrico, ha fatto parlare: “Non mi scandalizzano un paio di tette, ma la volgarità inopportuna spacciata per libertà”, “Da donna, tutta la mia solidarietà a Desirè”, “La stampa sta mettendo alla gogna mediatica un politico, una donna, per la sua scollatura”, “Non so cosa vuol dimostrare, ma di certo è il risultato di una selezione fatta con i clic”, questi sono solo alcuni dei commenti raccolti sul web.
Ma non è la prima volta che Desirè Manca fa parlare di sé. Aveva già sollevato polemiche una sua foto con una scultura di Mussolini. Questa volta è finita nell’occhio del ciclone alla prima seduta del nuovo Consiglio regionale di Sardegna, il primo nella storia dei cinquestelle.
Sassarese, 46 anni, diploma di ragioniera, separata e madre di un ragazzo diciottenne, ha lavorato in aziende dell’assistenza geriatrica e delle telecomunicazioni; dal 2014 è stata all’opposizione in consiglio comunale a Sassari.
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Un murale a Milano dedicato a Michela Murgia: sarà pronto per il 3 giugno, data di nascita della scrittrice
Il Sindaco di Milano, Beppe Sala, ha annunciato con entusiasmo che entro il 3 giugno, data che avrebbe segnato il compleanno della Murgia, il murale sarà completato
Il murale in onore di Michela Murgia, la talentuosa scrittrice sarda scomparsa lo scorso agosto, rappresenterà un tributo tangibile alla sua eredità letteraria e al suo impegno culturale. Il Sindaco di Milano, Beppe Sala, ha annunciato con entusiasmo che entro il 3 giugno, data che avrebbe segnato il compleanno della Murgia, il murale sarà completato, aggiungendo così un tocco vibrante alla vivace arte urbana della città.
La decisione di dedicare questo omaggio a Michela Murgia è stata accolta con entusiasmo e approvazione dal Municipio 8, che ha votato all’unanimità il sostegno alla proposta avanzata dal centrosinistra lo scorso 7 marzo. È degno di nota il sostegno bipartisan ricevuto, con i voti favorevoli anche del consigliere del M5s, Antonino Abbate, e di Anna Gesualdo di Forza Italia, dimostrando così il riconoscimento trasversale dell’importanza della figura della scrittrice.
Oltre al murale, che avrà un posto d’onore sul timpano della facciata esterna, la memoria e l’eredità di Michela Murgia verranno celebrate anche attraverso l’intitolazione del Centro Civico di via Quarenghi 21. Questo centro, che funge anche da sede del Parlamentino nel quartiere Bonola, ospita una serie di strutture vitali per la comunità locale, tra cui una biblioteca rionale, un auditorium e un poliambulatorio. Questa decisione testimonia il desiderio di preservare e promuovere il lascito culturale della Murgia, garantendo che il suo impatto positivo sulla comunità milanese continui a risuonare attraverso iniziative culturali e sociali.
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