Prosegue lo sciopero della fame di Paolo Palumbo: “La voglia di guarire e il vostro affetto sono la mia benzina”

«Sono in riserva come un'automobile ma la voglia di guarire e il vostro affetto sono la mia benzina».
Undicesimo giorno di sciopero della fame intrapreso da Paolo Palumbo, lo chef sardo malato di Sla. La protesta è iniziata per chiedere al Governo e al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella di permettere ai malati italiani l’accesso – come in America o Israele alla sperimentazione Brainstorm.
La terapia è a base di cellule staminali mesenchimali che agiscono sul sistema nervoso centrale ed è ormai alla fase 3 negli Usa e in Israele. «Sono in riserva come un’automobile – ha scritto il giovane chef sulla sua pagina Facebook – ma la voglia di guarire e il vostro affetto sono la mia benzina. State tranquilli: quando sento il fisico allo stremo integro con vitamine e sali minerali. Il senso di fame è offuscato dalla rabbia e dalla SPERANZA IN #BRAINSTORM. Sostenetemi oggi più che mai».
Palumbo ha ricevuto anche la visita del cuoco del Cagliari calcio, William Pitzalis, collega e amico, che gli ha regalato una maglia del Cagliari con il suo nome e il numero 10.

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