La Polizia di Stato ha arrestato Vincenzo Casula 48enne di Maracalagonis per il reato di tentato omicidio nei confronti dell’ex moglie. Nella mattina di oggi il Centro Operativo ha ricevuto una chiamata sulla linea 113 che segnalava un’aggressione ai danni di una donna a Maracalagonis.

Intimidazioni, minacce continue e comportamenti violenti: questo è ciò che ha dovuto subire per tanto tempo la donna 45enne di Maracalagonis dall’ex marito, dal quale aveva deciso di separarsi proprio per questo, pur non avendo mai fatto denuncia per paura. Vincenzo Casula, il 48enne di Maracalagonis arrestato oggi per il tentato omicidio dell’ex moglie, sapeva che stamane la donna avrebbe accompagnato uno dei loro tre figli a scuola e l’ha attesa in macchina.

Quando lei è risalita nella propria vettura, lui l’ha inseguita con la sua auto, tamponandola ripetutamente, fino a sbarrarle la strada e costringerla a scendere. La donna ha raccontato ai poliziotti della Squadra Volante del Commissariato di Quartu intervenuti sul posto che l’ex marito l’aveva seguita brandendo un bastone di grosse dimensioni con cui aveva danneggiato la vetrina di un esercizio commerciale per poi colpirla violentemente più volte.

Dopo aver tentato di difendersi è riuscita, grazie all’aiuto di alcuni dipendenti del locale danneggiato, a rifugiarsi in una vicina macelleria, dalla quale, dopo essersi rinchiusa in una stanza, è riuscita a chiamare il 113.  Qui, raggiunta dall’ex marito che aveva ancora il bastone e urlava minacciandola di morte, è stata difesa dal titolare della macelleria che con fermezza ha costretto l’uomo ad uscire. Lo stesso, dopo l’aggressione, si è poi allontanato a bordo del proprio fuoristrada.

La vittima è stata portata al Pronto soccorso. Le è stata diagnosticata una frattura al polso e diverse contusioni e una prognosi di 40 giorni. L’aggressore, incensurato, possedeva un porto d’armi regolarmente registrato, il quale è stato immediatamente sequestrato.

I dettagli dell’operazione della Squadra Volante del Commissariato di Quartu sono stati forniti durante una conferenza stampa dal vice questore aggiunto Fabrizio Selis.

Hanno 2 mesi e poco più e si stringono tutti insieme per farsi coraggio e affrontare qualcosa più grande di loro: l’essere stati strappati dalla loro mamma e la solitudine.

I piccoli ora si trovano al sicuro al canile Campanedda di Sassari ma cercano con urgenza una casa. Sono 12, un’intera cucciolata abbandonata, 12 cuccioli strappati alla loro mamma, anche lei rimasta senza i suoi figli e di certo senza nessuna intenzione da parte di chi ce l’ha in carico, di essere sterilizzata.

I cuccioli sono adottabili in tutta la Sardegna ma anche in centro e Nord Italia. Per info  340 8565809.