Un ucraino di 42 anni è stato arrestato la scorsa notte a Cagliari per violenza sessuale. L’uomo è stato fermato mentre cercava di violentare la sua coinquilina, classe 1979, anche lei di nazionalità ucraina.

Le urla della donna hanno messo in allarme i vicini di casa che hanno subito chiamato i carabinieri. Giunti sul posto, in via Corsica 18 a Cagliari, i militari della compagnia di Cagliari Villanova hanno sorpreso l’uomo nella propria camera da letto che ubriaco stava costringendo con la forza la donna ad avere un rapporto sessuale con lui.

Immobilizzato dai militari, l’uomo è stato portato negli uffici del comando provinciale Carabinieri e dichiarato in arresto per violenza sessuale. La donna in stato di shock ed agitazione, dopo essere stata tranquillizzata e soccorsa dal personale intervenuto, è stato poi trasportata subito al pronto soccorso dell’ospedale Santissima Trinità di Cagliari, e poi dimessa poco dopo con diversi giorni di prognosi.

L’uomo resterà nelle camere di sicurezza del comando provinciale in attesa del rito direttissimo.

Un’immagine straordinaria della Sardegna, ripresa qualche giorno fa dal satellite Sentinel-3 del programma europeo Copernicus, mostra l’isola come un mosaico di verde brillante. A condividerla è il meteorologo Matteo Tidili, che accompagna lo scatto con una riflessione sullo stato della natura in questa stagione.

Immagine di Matteo Tidili

“È un vero trionfo di verde, segno tangibile di una primavera al suo apice”, commenta Tidili. “Campi, colline e boschi risplendono grazie alle piogge abbondanti cadute tra la fine dell’inverno e la prima metà della primavera. La terra, ben nutrita, sta restituendo nuova linfa alla vegetazione.”

La foto satellitare evidenzia con straordinaria nitidezza questo equilibrio naturale, che appare quasi poetico visto dallo spazio. “La natura ci parla, e dallo spazio arriva un’immagine limpida e potente di questo rinnovato vigore vegetale”, aggiunge il meteorologo.

Ma non è solo la terra a raccontare la stagione: anche il cielo, in queste ore, mostra segnali importanti. “Il cielo limpido e privo di nubi è l’effetto della presenza del promontorio subtropicale nordafricano,” spiega Tidili, “che tra oggi e domani potrebbe regalarci i primi 30 °C dell’anno.” Una Sardegna dunque rigogliosa e già proiettata verso l’estate, dove la bellezza naturale si intreccia con i segnali climatici in arrivo dal Mediterraneo.