(FOTO) Cagliari, a Palazzo Doglio un hotel di lusso, nuove piazze, ristoranti e pasticcerie
Palazzo Doglio e la riqualificazione dell'area della Basilica di San Saturnino - Foto di Matteo Lecis Cocco Ortu 7
A presentare il progetto il consigliere Pd e candidato alle primarie per il candidato sindaco del centrosinistra Matteo Lecis Cocco-Ortu.
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«Dopo l’approvazione della riqualificazione della Scala di Ferro, che tornerà ad essere un albergo di alto livello in cambio della gestione della musealizzazione dell’area archeologica sottostante e dell’uso pubblico dei parcheggi è arrivata oggi in aula la proposta di Programma integrato per la riqualificazione urbana del comparto che ricomprende il complesso edilizio denominato “Palazzo Doglio e la Basilica paleocristiana di San Saturnino”». L’annuncio è del presidente della Commissione Urbanistica del Comune di Cagliari e candidato alle primarie del centrosinistra Matteo Lecis Cocco-Ortu.
«Sarà realizzato un albergo di grande pregio e un insieme di interventi di valorizzazione dei beni storico-monumentali presenti nel comparto» aggiunge il consigliere comunale Pd.
«Abbiamo dato il positivo parere del Consiglio Comunale alla riqualificazione di Palazzo Doglio per la realizzazione di un albergo a cinque stelle, con una valutazione dei benefici pubblici e delle convenienze private dell’investimento – spiega Lecis Cocco-Ortu -. In cambio delle modifiche richieste all’immobile saranno realizzati i lavori di riqualificazione di piazza San Cosimo, l’illuminazione della Basilica di San Saturnino e delle vie limitrofe, la realizzazione di una piazza lineare in vico Logudoro e la creazione di una piazza privata ad uso pubblico all’interno della corte su cui si affacceranno il ristorante del Forte Village, altri ristoranti e pasticcerie, la rigenerazione di piazza Ichnusa e la riqualificazione del “teatro celato” tra via Logudoro e via San Lucifero».

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Parole agghiaccianti contro l’influencer Martina Murenu, con riferimenti a Giulia Cecchettin e Yara Gambirasio

“Sono anni che sopporto in silenzio, ma ieri si è toccato il punto più estremo della follia”, ha scritto Martina sui social. “Mi hanno minacciata di morte e di subire violenze atroci, facendo persino riferimento al caso di Yara Gambirasio. Stavolta non resterò in silenzio: agirò e questa gente dovrà pagare”.
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È davvero inquietante constatare quanto possa essere basso e crudele il comportamento umano. Le minacce subite da Martina Murenu, influencer sarda con oltre 100mila follower su Instagram, durante una diretta sui social, ne sono un esempio lampante. Alcuni giovani intervenuti in live le hanno rivolto frasi agghiaccianti come: “Ti tagliamo la gola a pezzi, ti sfregiamo con l’acido”, registrate dalla stessa Murenu.
“Sono anni che sopporto in silenzio, ma ieri si è toccato il punto più estremo della follia”, ha scritto Martina sui social. “Mi hanno minacciata di morte e di subire violenze atroci, facendo persino riferimento al caso di Yara Gambirasio. Stavolta non resterò in silenzio: agirò e questa gente dovrà pagare”.
Condividendo il video delle minacce, l’influencer ha aggiunto: “Le parole che sentirete sono forti. Non si può più ignorare. Agirò legalmente e questa volta farò sì che se ne pentano”.
Martina ha anche rivolto parole di scuse alle famiglie delle vittime citate nelle minacce: “Chiedo perdono alle famiglie di Yara Gambirasio e Giulia Cecchettin per ciò che hanno dovuto ascoltare. Nonostante il loro dolore, si trovano a sentire queste oscenità. Giustizia sarà fatta, anche per proteggere chi non ha avuto voce e eventuali nuove vittime. Mi batterò fino a ottenere giustizia e non mi fermerò più”.
Infine, ha chiesto supporto pratico per denunciare quanto accaduto: “Se qualcuno sa come segnalare queste minacce online, gliene sarei grata. La polizia mi ha indicato di recarmi nei loro uffici, ma non si può più tollerare nulla di simile”.
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