Cagliari a caccia dei tre punti contro il Chievo, Maran: “Dobbiamo confermarci in trasferta”

«A vedere le prestazioni, il Chievo non merita l’attuale posizione in classifica - spiega il tecnico trentino -. Un nostro risultato positivo darebbe maggior valore a quanto di buono fatto in casa. Manca un ulteriore step, sta a noi arrivarci, interpretando bene la partita. Bologna ci deve servire da lezione: voglio che la squadra dia il massimo».
Dopo la brillante prestazione contro la Fiorentina e il turno di riposo che ha visto Barella e Pavoletti protagonisti in Nazionale, il Cagliari lancia il guanto di sfida al Chievo, cercando tre preziosissimi punti in vista della serratissima lotta salvezza che si prospetta da qui alla fine della stagione. Tra i 24 convocati, mancano solo Lucas Castro e Ragnar Klavan, oltre allo squalificato Leonardo Pavoletti.
Non sarà una sfida come tutte le altre per il tecnico rossoblù Rolando Maran, che proprio sulla panchina del Chievo ha costruito alcune delle sue stagioni migliori: «Mentirei se dicessi il contrario. Ho giocato tantissime partite in quella squadra, l’ho allenata, il Chievo mi ha dato tanto e sarò sempre riconoscente verso la Società. Ora però sono al Cagliari e voglio fare il massimo per questi colori». Un discorso valido anche per gli ex, Birsa, Cacciatore e Thereau. I primi due potrebbero partire da titolari.
«A vedere le prestazioni, il Chievo non merita l’attuale posizione in classifica – spiega il tecnico trentino -. Un nostro risultato positivo darebbe maggior valore a quanto di buono fatto in casa. Manca un ulteriore step, sta a noi arrivarci, interpretando bene la partita. Bologna ci deve servire da lezione: voglio che la squadra dia il massimo».
Nessuna aura degli effetti che la pausa possa aver sortito ai suoi uomini: «Ho visto i ragazzi allenarsi per quindici giorni con grandi ritmi, ora il campo sarà la prova del nove. Abbiamo un test importante da superare, voglio farlo adoperando le nostre caratteristiche. Per noi è un obbligo morale. I ragazzi sono tornati tutti carichi dagli impegni con la Nazionale, la positività per i loro successi in azzurro coinvolge tutti quanti. Sicuramente dispiace per l’assenza di Pavoletti, che aveva trovato il gol, ma tra tre giorni si torna in campo, potrà sfruttare tutto il suo entusiasmo. Chi andrà in campo al suo posto deve interpretare il ruolo con le sue caratteristiche, abbiamo una nostra identità, la conserveremo anche domani».
«La quota salvezza si è alzata, dietro stanno tutte correndo – commenta Maran – dunque la gara di domani non sarà decisiva: dobbiamo continuare a correre per raggiungere al più presto il traguardo salvezza. Non voglio fare tabelle, abbiamo la convinzione giusta per toglierci subito il pensiero, raccogliere quanto più possibile per gioire insieme ai nostri tifosi».
Poi parole di stima per il ds Carli che ha rinnovato con i rossoblù per altre due stagioni: «Ho avuto modo di lavorare con lui fianco a fianco durante questa stagione e ho potuto apprezzare le sue qualità. Una mossa che dà continuità al progetto».

© RIPRODUZIONE RISERVATA