Addio a Enrico “Chicco” Cocco, il più anziano giocatore del Cagliari

Il mondo del calcio piange il decano dei rossoblù: Enrico "Chicco" Cocco se n'è andato all'età di 95 anni
Classe 1924, ala destra, esordì con la maglia rossoblù all’età di 15 anni nella stagione 1939/40. Enrico “Chicco” Cocco oggi non c’è più e il mondo del calcio piange il decano dei giocatori del Cagliari.
Enrico Cocco era soprannominato “Littorina” perchè correva velocissimo sulla fascia destra: durante la sua carriera ha realizzato una quarantina di reti e vestito la maglia rossoblù in circa 150 partite. Con lui se ne va un pezzo di storia del Cagliari: Enrico Cocco era il giocatore più anziano ancora in vita, “una grande persona”, scrivono i tifosi online, “oltre che un grande giocatore”.
Dalla Sardegna agli USA: cellule staminali da sangue cordonale salvano un bimbo americano

Una donazione partita da Cagliari ha permesso un trapianto cruciale a Cincinnati.
Un lungo viaggio intercontinentale, da Cagliari a Cincinnati, ha segnato la speranza di vita per un bambino statunitense di appena un anno, affetto da una rara patologia genetica. Protagoniste di questa storia sono un’unità di cellule staminali da sangue cordonale, prelevata in Sardegna e utilizzata con successo per un trapianto salvavita negli Stati Uniti.
Il prelievo, come riporta il quotidiano L’Unione Sarda, è avvenuto lo scorso aprile presso la Banca del Sangue Cordonale (BSC) dell’Arnas Brotzu, guidata dal dottor Mauro Carta. L’unità è stata spedita al Centro Trapianti di Cincinnati, dove è stata impiegata nel trattamento del piccolo paziente. L’intervento, reso possibile grazie alla collaborazione tra la struttura cagliaritana e il registro americano NMDP (National Marrow Donor Program), è stato coordinato con il supporto del Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo (IBMDR).
La donazione, frutto della generosità di una famiglia sarda, ha avuto un esito positivo, senza complicanze rilevanti nel decorso post-operatorio. Un gesto semplice ma straordinario, che ha permesso di trasformare quello che spesso viene scartato – il sangue contenuto nel cordone ombelicale – in una risorsa preziosa per la medicina. Le cellule staminali ematopoietiche contenute nel cordone ombelicale rappresentano oggi una valida opzione per il trattamento di numerose patologie, in particolare nel campo dell’onco-ematologia pediatrica.

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