(VIDEO) Lo sfogo dello chef Paolo Palumbo: “Sla, lo Stato si è voltato dall’altra parte”
Paolo Paolumbo si è rivolto al ministro di Luigi Di Maio che in tv aveva assicurato un investimento importante per la sla, al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, a Matteo Salvini e al presidente Mattarella.
«Chi non condivide questa battaglia mia e di tutti i malati sarà complice». Con un video messaggio pubblicato sui social lo chef sardo affetto da sla Paolo Palumbo ha reso pubblico un duro sfogo verso la politica, colpevole a suo dire di aver fatto tante promesse e non averle mai mantenute.
«La sla lentamente mi ha tolto tutto – racconta Paolo -. Purtroppo da un po’ di tempo mi sono ammalato di un’altra patologia, questa volta allo spirito. È successo ogni volta che una promessa fatta non è stata mantenuta. Me ne sono state fatte a decine così come sono state fatte ai disabili che ingenuamente hanno creduto alle bugie dei politici. Obama nel 2017 mi ha invitato in America a curarmi, ma ho rifiutato perché nella malattia la priorità non ce l’ha una persona, ma tutti i malati. Negli Stati Uniti esiste una terapia sperimentale che si chiama Brainstorm che per alcune persone è una priorità».
«Dov’è lo Stato quando si parla di priorità? – continua Paolo Palumbo – Lo Stato che ha il dovere di occuparsi di me e rendere accessibili le cure a tutti. Per avere brainstorm in Italia basterebbero cinque milioni di euro, nulla in confronto ai soldi che vengono buttati negli stipendi d’oro e nelle opere lasciate a metà. Per affrontare quella terapia un malato è costretto a spendere mezzo milione di euro per curarsi negli Stati Uniti o in Israele.
Paolo Paolumbo si è rivolto al ministro di Luigi Di Maio che in tv aveva assicurato un investimento importante per la sla, al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, a Matteo Salvini e al presidente Mattarella. Proprio al presidente Mattarella il fratello di Paolo Rosario ha rivolto un accorato appello: «Presidente, mi rivolgo a lei perché avendo perso un fratello mi può capire. Per la morte di suo fratello ci sono persone che la stanno pagando cara, per mio fratello non la pagherà nessuno perché la colpa è di uno Stato che preferisce voltarsi dall’altra parte».
Dedicate 4 minuti del vostro tempo a questo video e condividetelo, non lasciateci soli.Solo tre parole: NON SIATE COMPLICI.Sergio Mattarella Luigi Di Maio Matteo Salvini Giulia Grillo Lorenzo Fontana Giuseppe Conte Matteo Renzi Matteo Dall'Osso Silvio Berlusconi Giorgia Meloni Scuderie del Quirinale Ministero Della Salute MINISTERO DELLA DISABILITÀ
Gepostet von Paolo Palumbo – Finalmente Abili am Donnerstag, 21. März 2019
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Sagra degli Agrumi di Muravera, l’invito del Comune: “Abbellite i vostri balconi”
“L'idea è quella di creare un'atmosfera festosa e gioiosa che possa accogliere al meglio i visitatori”, ha commentato il primo cittadino, Salvatore Piu.
Muravera si prepara a festeggiare la 50esima edizione della Sagra degli Agrumi, un evento molto atteso che quest’anno si terrà dal 26 al 28 aprile. In occasione di questa festa speciale, l’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Salvatore Piu, ha lanciato un invito a tutti i cittadini di Muravera, in particolare agli abitanti di via Roma e del centro storico, a decorare i loro balconi e le loro case con fiori e tappeti.
L’obiettivo di questo invito è quello di rendere il paese ancora più bello e accogliente in vista di questo importante evento, che attira visitatori da tutta la Sardegna e che, di fatto, segna l’inizio della stagione turistica. “L’idea è quella di creare un’atmosfera festosa e gioiosa che possa accogliere al meglio i visitatori”, ha commentato il primo cittadino, Salvatore Piu.
La Sagra degli Agrumi, del resto, rappresenta un’opportunità per mostrare il meglio di Muravera. “Decorare i balconi con fiori e tappeti non solo renderà il paese più attraente visivamente – ha detto l’assessore comunale al Turismo, Matteo Plaisant – ma contribuirà anche a creare un’atmosfera ancora più coinvolgente che accompagnerà i visitatori lungo le strade del centro storico e, naturalmente, lungo la via Roma che ospiterà la tradizionale sfilata”.
Un invito che i muraveresi, da sempre ospitali e attenti all’immagine del paese, non si lasceranno sfuggire.
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