La Ferrari Monza SP2, insieme alla monoposto Ferrari Monza SP1, presentata per la prima volta a settembre a Maranello in occasione della inaugurazione del Nuovo Centro Stile Ferrari, e poi portata a ottobre al Salone dell’auto di Parigi, è la macchina più bella del 2018.

Si chiama “Icona”, questa nuova vettura, che rievoca la barchetta stradale monoposto e biposto. Ma con una fluidità che lascia ancora una volta sbalorditi: non è un caso che la SP2 appaia come un continuum, un’opera di design e tecnologia scaturita da un unico tratto grafico.

La macchina è frutto del lavoro del Centro Stile Ferrari, diretto dall’architetto nuorese Flavio Manzoni.

Recentemente Manzoni ha disegnato anche la Ferrari P80/C, un prototipo, un pezzo unico realizzato per un cliente di Hong Kong del valore di 5 milioni di euro.

Secondo quanto riporta il Daily Mail l’ex pilota della Ferrari non sarebbe più costretto a letto da macchinari per l’alimentazione e si starebbe sottoponendo a cure fisioterapiche ed infermieristiche dal costo di circa 50mila sterline a settimana.

Il 27 dicembre 2013 l’ex super campione cadde sulle nevi di Meribel – dove stava sciando con la famiglia – sbattendo la testa e riportando ferite molto gravi. Prima l’arrivo nell’ospedale di Grenoble, poi, dopo le operazioni e l’uscita dal coma, il trasferimento nella sua residenza di Gand dove adesso il tedesco sta cercando di riprendersi dalle conseguenze di quel terribile schianto.

Secondo il Daily Mail Schumacher, 50 anni il 3 gennaio, avrebbe compiuto qualche piccolo miglioramento visto che non sarebbe più costretto a letto né attaccato a macchinari per alimentarsi dopo essersi sottoposto a cure fisioterapiche e aver ricevuto un’assistenza infermieristica.