“Fotografa l’aliga”: una Ciclofficina sensibilizza e scopre una possibile via ciclabile da Elmas a Cagliari
L'evento "Fotografa l'aliga", organizzato dalla Ciclofficina Sella del Diavolo, ha unito l'amore per l'ambiente e quello per la bicicletta. I partecipanti, oltre ad aver fotografato veri e propri scempi ambientali, hanno individuato un percorso ciclabile sicuro e di grande rilievo paesaggistico che va da Cagliari a Elmas.
Domenica scorsa, decine di persone hanno partecipato all’evento “Fotografa l’aliga”, organizzato dai soci dell’associazione culturale Ciclofficina Sella del Diavolo.
Inforcando la bicicletta, i partecipanti, hanno pedalato da Cagliari, costeggiando i binari ferroviari vicino l’Auchan di Santa Gilla, proseguendo vicino l’aeroporto, poi nei pressi dell’antica Chiesa di Santa Igia, ed arrivando al parco di Giliacquas, nel territorio di Elmas. Obiettivo degli organizzatori dare visibilità al percorso, molto caratteristico a livello ambientale, indicando un’alternativa via ciclabile per unire i due centri.
Ma perché la denominazione della manifestazione “Fotografa l’aliga”? I soci della Ciclofficina, sensibili al tema dell’inquinamento, hanno utilizzato il titolo del concorso fotografico omonimo, svolto all’interno dell’evento. L’intento era quello di porre l’attenzione su alcune zone limitate lungo il percorso, utilizzate come discariche abusive, ponendole in risalto e bloccando l’avanzata dello scempio. Armati di cellulari e fotocamere, i partecipanti, hanno scattato varie foto dei rifiuti abbandonati, e le più belle saranno premiate dai soci della Ciclofficina, in una giornata dedicata, nella sede di via Principe Amedeo a Cagliari.
Entusiasti i partecipanti che hanno potuto scoprire un percorso facile e sicuro, capace di evitare il traffico cittadino, in una bella cornice ambientale, ma da difendere. Una distanza di undici chilometri circa, partendo dal centro di Cagliari, che potrebbe essere un’alternativa alla pista ciclabile, che porta allo Stagno di Molentargius.
Un plauso ai ragazzi della Ciclofficina Sella del Diavolo, da sempre in prima linea per promuovere l’utilizzo della bicicletta, ponendo sotto i riflettori un percorso ciclabile sul quale dovrebbero investire le autorità competenti, alzando il livello di guardia sull’inquinamento della zona. [Roberto Anedda]
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