(VIDEO) TV, oggi lo chef Simone Rugiati alla scoperta delle migliori panadas di Cagliari e dintorni

L'appuntamento è per stasera, alle ore 22, su Food Network Italia.
Oggi sul canale 33 della piattaforma Sky, Food network Italia, andrà in onda una puntata del programma Foodadvisor dedicato alla città di Cagliari e a un prodotto molto amato diffuso in città e dintorni.
Stiamo parlando delle panadas, protagoniste assolute della trasmissione. «Sole, mare, storia e cibo super. Ebbene si, stasera gireremo per Cagliari, alla ricerca della miglior Panadas!» scrive lo chef.
L’appuntamento è per stasera, alle ore 22, su Food Network Italia.
Sole, mare, storia e cibo super.Ebbene si, stasera gireremo per Cagliari, alla ricerca della miglior Panadas! ?Chi vincerà?! Per scoprirlo, non perdetevi la puntata di stasera! ?Ore 22, canale 33, Foodnetwork! Food Network Italia#foodadvisor #canale33 #foodnetwork #Cagliari #panadas
Gepostet von Simone Rugiati am Dienstag, 19. März 2019
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Cagliari, la tragica perdita di Luca Piredda: morto cinque giorni dopo l’incidente in scooter, donati gli organi

Luca Piredda, un uomo di 57 anni originario del quartiere Cep e da tempo residente a Pirri, ha tragicamente perso la vita cinque giorni dopo un incidente in scooter avvenuto a Cagliari. Consulente energetico di professione, la sua vita è stata segnata da un evento improvviso e devastante, che ha portato alla sua morte e alla generosità che ha scelto di dimostrare anche in un momento di grande dolore.
Cagliari, la tragica perdita di Luca Piredda: morto cinque giorni dopo l’incidente in scooter, donati gli organi.
Luca Piredda, un uomo di 57 anni originario del quartiere Cep e da tempo residente a Pirri, ha tragicamente perso la vita cinque giorni dopo un incidente in scooter avvenuto a Cagliari. Consulente energetico di professione, la sua vita è stata segnata da un evento improvviso e devastante, che ha portato alla sua morte e alla generosità che ha scelto di dimostrare anche in un momento di grande dolore.
Dopo la caduta, Luca non si è immediatamente rivolto alle strutture sanitarie, probabilmente sottovalutando la gravità delle ferite riportate. Solo in un secondo momento, avvertendo dolori e sintomi preoccupanti, ha deciso di recarsi al Brotzu. Lì, i medici hanno riscontrato una condizione critica, che si è aggravata rapidamente, portandolo a un ricovero di cinque giorni in condizioni molto serie. Nonostante gli sforzi dei medici, le sue condizioni sono peggiorate fino a portare alla diagnosi di morte cerebrale, avvenuta nella serata di martedì, lasciando un vuoto incolmabile tra familiari, amici e colleghi di lavoro. La sua famiglia, profondamente colpita dal dolore, ha deciso di rispettare l’ultima volontà di Luca: donare gli organi.
La grande generosità dell’uomo si è concretizzata con il prelievo di fegato e reni tra martedì e ieri, contribuendo a salvare e migliorare la vita di altre persone. La notizia della donazione ha suscitato commozione e rispetto tra quanti lo conoscevano, testimoniando il suo spirito altruista e la volontà di lasciare un segno positivo anche in momenti di grande sofferenza.

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