Ci sono stati anni a Cagliari che la parola “Nicolino” era un esatto sinonimo della parola “pizza”. Anni che in realtà non sono mai finiti. Sono passati quasi 70 anni da quel giorno in cui Nicolino Lorusso, fece, come si suol dire, armi e bagagli e si trasferì da Bari a Cagliari portando in dote nel capoluogo sardo tutti i segreti della pizza. Oggi la tradizione continua con il nipote Lello e il pronipote Francesco, che la settimana prossima inaugureranno la nuova pizzeria Nicolino in via Molise 2, nello stesso luogo in cui si sono trasferiti nel 2010.

Lello ha appreso l’arte della pizza direttamente dal nonno. Quando Lello aveva appena sei anni Nicolino lo portava sempre con sé, prima a fare la spesa, poi in pizzeria a imparare con gli occhi e con il cuore tutti i segreti di una pizza perfetta, con il sogno di poterla replicare in futuro. Un legame fortissimo quello di Lello con il nonno arrivato fino ai giorni nostri.

La serata di inaugurazione si terrà mercoledì pomeriggio a partire dalle 18.30. Un “aperipizza” in cui Lello e Francesco faranno assaggiare gratuitamente la loro pizza e offriranno da bere ai vecchi e ai nuovi clienti di Nicolino.

La “stirpe” di pizzaioli fondata da Nicolino ebbe origine agli inizi degli anni ’50 con la storica pizzeria di viale Sant’Avendrace. Dopo aver messo su il suo locale Nicolino fece venire a Cagliari la moglie e alcuni dei suoi figli. Furono anni fantastici che proseguirono anche nella seconda “creatura” del mitico pizzaiolo barese, quella di via Monte Sabotino che ha sfamato generazioni e generazioni di cagliaritani residenti nel quartiere Is Mirrionis. Nel 2010 il nipote Lello si è trasferito in via Molise. Famiglie, studenti del Pacinotti, universitari gravitanti nella zona di via Trentino, questa la clientela che negli ultimi 9 anni si è affezionata alle pizze di Lello e del figlio Francesco. Ma anche tanti vecchi clienti affezionati di via Monte Sabotino che hanno seguito la famiglia anche dopo il trasferimento nel quartiere La Vega. Ora la pizzeria Nicolino si è rifatta completamente il look: nuovi arredi, nuova saletta e nuovo forno. Ciò che non è cambiato è la mitica pizza, fedele alla tradizione ma con qualche piccola novità, come per esempio un impasto speciale a rotazione che sarà proposto ai clienti una volta alla settimana. Il menù sarà composto da circa 40 pizze, alcune delle quali varieranno a seconda degli ingredienti di stagione.

Oltre alle pizze, che restano il cavallo di battaglia di Nicolino, ci sarà un’importante novità. A pranzo sarà possibile consumare anche dei pasti veloci come hamburger, bistecche, patatine e insalate. Un servizio sempre più necessario in una zona frequentata da molti lavoratori e studenti. Come sempre sarà possibile mangiare la pizza e le altre pietanze presenti nel menù nella comoda saletta interna, servizio fai da te e sorriso incluso nel prezzo, come da tradizione. «Tutta la nostra famiglia lavora nel mondo della pizza – racconta Lello Pireddu -. Mio padre è stato uno dei pizzaioli più conosciuti della città e praticamente tutti i suoi figli e i suoi nipoti hanno proseguito la tradizione di famiglia. Siamo una “stirpe” di pizzaioli, amiamo questo lavoro perché rende felici le persone». Ora insieme a Lello e alla moglie Betty, a dare una nuova ventata di freschezza alla tradizione di famiglia ci sono Anche Francesco, 25 anni, un vero e proprio tuttofare, e la sorella Alessia, di 20 anni che prepara personalmente i richiestissimi dolci della casa, tiramisù, cheesecake e torta della nonna i più celebri.

Non resta che augurare in bocca al lupo ai custodi della pizza dell’indimenticabile Nicolino. Una tradizione che continua di generazione in generazione alla faccia del tempo che passa, un’istituzione cagliaritana che non accusa minimamente il peso degli anni.

A circa cinquanta chilometri da Cagliari, nella costa sudorientale dell’isola, si trova Villasimius. L’acqua turchese, le spiagge di sabbia bianca finissima, le scogliere di granito e le meravigliose calette l’hanno resa una delle località di villeggiatura più famose dell’isola. Le sue spiagge sono senza dubbio uno dei tesori naturali più preziosi della costa e tra le più celebri troviamo quella di Porto Giunco, con la sua sabbia bianca e il mare cristallino.

E proprio sulla spiaggia di Porto Giunco sorge il resort 5 stelle Pullman Almar Timi Ama Resort & Spa. Durante i mesi di chiusura invernale le camere della struttura sono state oggetto di un restyling totale. Il nuovo stile, moderno ma dal carattere sardo, coniuga il fascino della tradizione con l’innovazione, regalando alle camere un’anima unica. Siamo andati a scoprirle in anteprima per voi.

Camera Classic

Salta subito all’occhio come ogni dettaglio, ispirato alla ricca tradizione artigianale e artistica della Sardegna, sia stato sapientemente tessuto nell’ambiente, per trasportare gli ospiti in un viaggio attraverso la storia e la cultura dell’isola direttamente dal comfort della propria camera.

Camera Deluxe

Lo stile adottato dal resort è un continuo richiamo al territorio. La palette cromatica riprende i colori della baia circostante: il beige della sabbia, il salvia della macchia mediterranea, il turchese del mare.

Suite Prestige

Ogni spazio è stato pensato e curato nel minimo dettaglio. Il tutto, poi, impreziosito dall’arredamento: ceramiche sarde, applique la cui forma evoca quella caratteristica della corbula sarda, i motivi dei cuscini e delle testate dei letti che rimandano a quelli degli arazzi sardi, gli ornamenti murali in paglia intrecciata.

Suite Prestige

Per celebrare l’inizio della nuova stagione, il Pullman Almar Timi Ama Resort & Spa ha deciso di riproporre la Sardinian Staycation, con incluse anche tariffe scontate per la Spa. Si tratta di un’offerta pensata esclusivamente per i residenti nell’isola, una vera e propria fuga dalla routine a due passi da casa, l’ideale per rilassarsi e ricaricare le energie senza lo stress che i lunghi viaggi portano con sé. L’offerta è valida fino al 12 giugno. 

Suite Prestige

Ne approfittiamo per provare anche il cuore dell’hotel: la Spa marina Timi Ama e alcuni dei suoi trattamenti. Come rivela il suo nome, il percorso sensoriale di 120 min è un vero e proprio viaggio per i sensi e include il bagno turco, la bio-sauna, la fontana di ghiaccio, le docce aromatiche, la stanza del sale, la stanza emozionale e la vasca di acqua di mare riscaldata di 60 mq con getti mirati idromassaggianti utili per la tonificazione. Fra massaggi e trattamenti di bellezza viso e corpo abbiamo solo l’imbarazzo della scelta, ma optiamo infine per un rilassante massaggio olistico.

Nel pomeriggio decidiamo di fare un tuffo nel mare cristallino di Porto Giunco. Tra sessioni di yoga e partite di beach volley, la spiaggia privata dell’hotel offre l’equilibrio perfetto tra relax e attività. Con una vasta gamma di servizi esclusivi, dalle emozionanti immersioni subacquee alle lezioni di tennis con istruttori professionisti, l’hotel garantisce un’esperienza senza pari per ogni tipo di ospite.

Quando il sole inizia a calare ci prepariamo per la cena buffet nel ristorante panoramico La Veranda.  Dal nostro tavolo a bordo piscina ammiriamo da una parte l’incantevole vista sulla baia, dall’altra osserviamo gli chef, occupati nella preparazione di piatti internazionali nella cucina a vista. Scopriamo così che ogni giorno è previsto un tema diverso, come la cena sarda o la cena internazionale, con una rotazione settimanale.

E se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, il nostro è un ottimo giorno, grazie alla ricca colazione a buffet dolce e salata.

Natura, ottimo cibo e una straordinaria bellezza a poca distanza da casa: la nostra esperienza al Pullman Almar Timi Ama è stata una una combinazione perfetta di svago e relax che non vediamo l’ora di rivivere. Non possiamo fare altro che prenotare la nostra prossima vacanza per immergerci ancora una volta in questa atmosfera da sogno, dove tradizione e comfort si fondono in un’esperienza senza pari.