LAVORO. MD Discount cerca addetti vendita e reparti

#lavoro MD Discount seleziona personale a Cagliari, Sassari, Iglesias, Quartucciu, Selargius e altri comuni della Sardegna. La catena cerca addetti vendita e reparti: ecco come candidarsi
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Nuove opportunità di lavoro nella grande distribuzione con MD Discount. La nota catena di punti vendita, attiva nella Grande Distribuzione Organizzata, cerca varie figure per assunzioni nei discount e in sede. Di seguito ecco le selezioni in corso e come candidarsi per lavorare in MD Discount. MD è un marchio della Grande Distribuzione Organizzata di proprietà della MD SpA. Quest’ultima costituisce il secondo Gruppo italiano di discount ed è proprietaria anche della LD Market.
Addetti Vendita Cagliari. Gli Addetti Vendita, si occupano dell’attività di cassa, del caricamento della merce negli appositi scaffali, della sistemazione del negozio e del rapporto con la clientela. Requisiti: Titolo di studio, diploma. Precedenti esperienze, anche brevi, nel settore vendite. Disponibilità a lavorare su turni e nei giorni festivi. Patente di guida e mezzo proprio. Zona di lavoro: Cagliari (CA). Non verranno prese in considerazione candidature provenienti da province differenti da quella della zona di lavoro.
Addetti Ortofrutta Villasor. Gli Addetti al Reparto Ortofrutta, in base alle direttive e alla supervisione dello Store Manager, provvedono alla gestione del reparto, occupandosi di: ordini, ricevimento e controllo merce, rifornimento, allestimento, registrazione degli scarti, inventari, cura della merce esposta e assistenza alla clientela. All’occorenza collaborano alle altre attività di vendita del negozio dal rifornimento dei reparti alle attività di cassa. Requisiti: Titolo di studio: Diploma. Approfondita conoscenza dei prodotti ortofrutticoli. Precedenti esperienze, nel settore vendite in particolare nel reparto ortofrutta. Disponibilità a lavorare su turni e nei giorni festivi. Patente di guida e mezzo proprio.
Addetti Vendita Selargius e Quartucciu. Gli Addetti Vendita, si occupano dell’attività di cassa, del caricamento della merce negli appositi scaffali, della sistemazione del negozio e del rapporto con la clientela. Requisiti: Titolo di studio: Diploma. Precedenti esperienze, anche brevi, nel settore vendite. Disponibilità a lavorare su turni e nei giorni festivi. Patente di guida e mezzo proprio. Zona di lavoro: Selargius (CA) – Quartucciu (CA). Non verranno prese in considerazione candidature provenienti da province differenti da quella della zona di lavoro. La ricerca è rivolta a persone di entrambi i sessi (L. 903/77).
Addetti Ortofrutta Iglesias. Gli Addetti al Reparto Ortofrutta, in base alle direttive e alla supervisione dello Store Manager, provvedono alla gestione del reparto, occupandosi di: ordini, ricevimento e controllo merce, rifornimento, allestimento, registrazione degli scarti, inventari, cura della merce esposta e assistenza alla clientela. All’occorenza collaborano alle altre attività di vendita del negozio dal rifornimento dei reparti alle attività di cassa. Requisiti: Titolo di studio: Diploma. Approfondita conoscenza dei prodotti ortofrutticoli. Precedenti esperienze, nel settore vendite in particolare nel reparto ortofrutta. Disponibilità a lavorare su turni e nei giorni festivi. Patente di guida e mezzo proprio. Zona di lavoro: Iglesias (CI). La ricerca è rivolta a persone di entrambi i sessi (L. 903/77).
Addetti Vendita Sassari. Gli Addetti Vendita, si occupano dell’attività di cassa, del caricamento della merce negli appositi scaffali, della sistemazione del negozio e del rapporto con la clientela. Requisiti: Titolo di studio: Diploma. Precedenti esperienze, anche brevi, nel settore vendite. Disponibilità a lavorare su turni e nei giorni festivi. Patente di guida e mezzo proprio. Zona di lavoro: Sassari (SS). Non verranno prese in considerazione candidature provenienti da province differenti da quella della zona di lavoro. La ricerca è rivolta a persone di entrambi i sessi (L. 903/77).
Per candidarsi occorre inviare il curriculum tramite la pagina “lavora con noi” al seguente link http://www.mdspa.it/lavora-con-noi indicando nella provincia “Cagliari” per Candidarsi su Cagliari, “Sassari” per provincia di Sassari, Quartucciu e Selargius oppure “Carbonia” per la posizione ad Iglesias. Oppure Inviare il curriculum vitae completo di recapito telefonico e autorizzazione al trattamento dei dati personali (L. 196/03) al seguente indirizzo mail: [email protected] specificando zona di interesse e posizione richiesta nell’oggetto.

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Come si chiama il mattarello in sardo campidanese?

Un nome da filastrocca per lo strumento più temuto in cucina: il mattarello in sardo campidanese.
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Come si chiama il mattarello in sardo campidanese?
Un nome da filastrocca per lo strumento più temuto in cucina: il mattarello in sardo campidanese.
La Sardegna è un mosaico di storie, sapori e parole antiche. Non è solo l’isola dei nuraghi e delle spiagge cristalline, ma è anche terra di tradizioni agricole e pastorali, un affascinante luogo di incontro di genti e di lingue che hanno plasmato una cultura ricca e peculiare. In questo contesto, ogni oggetto, anche il più umile, nasconde una storia e un nome unico, e persino il comune mattarello non fa eccezione.
L’arma bianca del focolare: l’oggetto che metteva in riga. C’era un tempo, che in parte è ancora adesso, in cui il cuore della vita domestica pulsava attorno al tavolo da lavoro in legno. In effetti, nelle case sarde, specialmente in campidanese, c’era un oggetto che non poteva mai mancare e che, nonostante la sua semplicità, era al centro della vita domestica. Questo strumento era il mattarello.
Lì dove le signore lavoravano la farina per fare la pasta fatta in casa, questo cilindro di legno era un oggetto molto utile ed usato. Pensiamoci un attimo: un cilindro di legno, essenziale e robusto, che trasformava un cumulo di farina nella base della cucina sarda, stendendo sfoglie perfette per culurgiones, ravioli e altri tipi di pasta. La sua utilità, però, andava ben oltre la preparazione della pasta. Grazie al suo ruolo di autorevolezza domestica, spesso veniva rivolto anche verso qualche figlio monello: era un monito silenzioso che metteva fine a qualsiasi capriccio. Era, insomma, un’arma di dolcezza e rigore, usata con affetto per educare e nutrire.
Arriviamo quindi al nocciolo della questione, quello che aggiunge un tocco di poesia a questo oggetto quotidiano. Un nome che evoca antiche tradizioni e sembra quasi una parola che compone un’antica filastrocca: è il nome in sardo del mattarello. E voi sapete come si dice?
Il nome è breve, secco e rivela l’immediatezza della lingua isolana. La risposta è: su tùturu (o tùtturu).
“Su tùturu” è molto più di una semplice traduzione; è l’evocazione di un tempo in cui la pasta fresca non si comprava, ma si guadagnava con l’olio di gomito, e il rispetto per il focolare domestico era legge. Questo nome pittoresco fa sorridere e, allo stesso tempo, ricorda quanto la cultura materiale e la lingua siano indissolubilmente legate in questa meravigliosa terra di tradizioni. Un tesoro linguistico che merita di non essere dimenticato.

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