La vita delle detenute di Uta: aspettando la libertà e pensando agli affetti lontani e agli errori commessi

La vita delle detenute di Uta: aspettando la libertà e pensando agli affetti lontani e agli errori commessi

Appena si sente la porta chiudersi alle spalle viene istintivo voltarsi per dire a se stessi che di lì a poco si uscirà. Perché al di là delle colpe, solo entrando dentro un carcere, parlando con chi lì è costretto a viverci, ci si rende conto di quanto faccia male la detenzione. Nicol e Monica sono due delle 24 detenute del carcere di Uta e hanno raccontato a Vistanet la loro esperienza senza libertà

La Sardegna era uno dei più grandi bacini di argento e piombo dell’Antica Roma



Questi due minerali rivestivano un ruolo cruciale nell’economia e nell’espansione dell’antica Roma, costituendo risorse strategiche per l'organizzazione della vita civile e militare.