Domenica 10 marzo 2019, dalle ore 9.00 alle 12.30, in concomitanza della “SoloWomenRun 2019“, le linee 1-5/11-6-7-8A-9-10-30R-31R-M-PF-PQ devieranno il percorso come di seguito riportato:

LINEA 1

Direzione Gioia
Gli autobus effettueranno il servizio regolare fino a viale Trieste poi proseguiranno in via Pola, Corso Vittorio Emanuele, viale Merello, piazza D’Armi, viale San Vincenzo, Giardini Pubblici, via La Vega, via Irpinia, via Bacaredda, via Manzoni e giunti alla rotatoria di via San Benedetto riprenderanno il percorso ordinario.

Direzione Brotzu
Gli autobus, giunti in via Paoli, proseguiranno in via Bacaredda, via Romagna, via Liguria, via Campania, via Is Mirrionis, piazza D’Armi, via Merello e viale Trento per riprendere il percorso ordinario.

LINEA 5/11

Direzione Cinquini
Gli autobus in partenza da Calamosca, giunti in viale Bonaria, proseguiranno in via Cimitero, via Dante, rotatoria San Benedetto, via Dante (corsia di sinistra), via Cocco Ortu, via Bacaredda, via Romagna, viale San Vincenzo, piazza D’Armi, viale Merello, via Sauro, viale Trieste, via Roma, via Maddalena, viale Trieste, via Pola e viale Merello per riprendere il percorso ordinario.

Direzione Calamosca
Gli autobus, in partenza da via Cinquini, giunti in via Roma, proseguiranno in via Maddalena, viale Trieste, via Pola, viale Merello, piazza D’Armi, viale San Vincenzo, Giardini Pubblici, via La Vega, via Irpinia, via Bacaredda, via Tiziano, via Dante, via Petrarca, via San Benedetto, via Dante, piazza Repubblica, via Pessina e via della Pineta per riprendere il percorso ordinario.

LINEA 6

Direzione Andorra
Gli autobus, giunti in piazza Repubblica, proseguiranno in via Dante, rotatoria via San Benedetto, via Dante (corsia di destra) e via Petrarca per riprendere il percorso ordinario.

Direzione S.Elia
Gli autobus, giunti ai Giardini Pubblici, proseguiranno in via La Vega, via Irpinia, viale Ciusa, via dei Donoratico, piazza Giovanni XXIII, via Petrarca, via San Benedetto, via Dante, piazza Repubblica, via Pessina e via della Pineta per riprendere il percorso ordinario.

LINEA 7 
Servizio limitato da via San Giorgio. L’autobus in partenza da via San Giorgio (fermata linea 8) proseguirà in via Badas, Giardini Pubblici, viale Regina Elena, piazza Marghinotti, via San Giovanni, piazza San Rocco, via Tiziano, via Dante, via Cocco Ortu, via Bacaredda, via Romagna, via La Vega, Porta Cristina, viale Buoncammino, via Anfiteatro, via San Giorgio.

LINEA 8A 
Gli autobus, giunti in via Is Maglias, proseguiranno in viale Merello, via De Magistris, via Sauro, viale Trieste, via Roma, via Maddalena, viale Trieste, via Pola, Corso Vittorio Emanuele, viale Merello e via Is Maglias per riprendere il percorso ordinario. Il collegamento con Giorgino sarà sospeso.

LINEA 9 
Gli autobus provenienti da Decimomannu, giunti in via Roma, proseguiranno in via Maddalena, viale Trieste dove effettueranno il capolinea e riprenderanno il percorso in direzione Decimomannu.

LINEA 10

Direzione Sant’Ignazio
Gli autobus, giunti in piazza Repubblica, proseguiranno in via Dante, rotatoria piazza San Benedetto, via Dante (corsia di destra), piazza Giovanni XXIII, via dei Giudicati, via Romagna, via La Vega, Porta Cristina e viale Buoncammino per riprendere il percorso ordinario.

Direzione Binaghi
Gli autobus, giunti ai Giardini Pubblici, proseguiranno in via La Vega, via Marche, via Bacaredda, via Farina, via Dante e piazza Repubblica per riprendere il percorso ordinario.

LINEE 30R – 31R

Direzione Matteotti
Gli autobus, giunti in via Dante, proseguiranno in piazza Repubblica, via Pessina, via della Pineta, via Milano, via Bonaria e viale Cimitero dove effettueranno il capolinea.

Direzione Quartu
Gli autobus in partenza da viale Cimitero proseguiranno secondo il percorso ordinario in direzione Quartu.

LINEA M

Direzione Matteotti
Gli autobus, giunti in viale Ciusa, proseguiranno in via Romagna, via La Vega, viale San Vincenzo, piazza d’Armi, viale Merello, via Sauro, viale Trieste, via Roma, via Maddalena, viale Trieste e piazza del Carmine dove effettueranno il capolinea.

Direzione Monserrato
Gli autobus in partenza da viale Trieste proseguiranno in via Pola, viale Merello, piazza D’Armi, viale San Vincenzo, rotatoria Giardini Pubblici, via La Vega, via Irpinia e viale Ciusa per riprendere il percorso ordinario.

LINEE PF – PQ

Direzione Matteotti
Gli autobus, giunti in viale Diaz, proseguiranno in via Caboto, viale Colombo, piazza Deffenu, viale Diaz dove effettueranno il capolinea alla fermata Diaz (Uffici Abbanoa).

Direzione Flumini/Piazza IV Novembre
Gli autobus in partenza dal viale Diaz proseguiranno in direzione Flumini/piazza IV Novembre secondo il percorso ordinario.

FERMATE
Si effettueranno, a richiesta, tutte le fermate presenti lungo le deviazioni di percorso.

Cagliari, il Consiglio di Stato conferma il divieto di legare le bici fuori dagli stalli.

Una decisione che farà discutere e che segna un punto a favore del decoro urbano in città. Il Consiglio di Stato ha “promosso” il giro di vite voluto dall’amministrazione dell’ex sindaco Paolo Truzzu, confermando la piena legittimità del divieto di incatenare le biciclette fuori dagli stalli dedicati.

Con una sentenza che rigetta il ricorso presentato dalla Fiab di Cagliari, i giudici di Palazzo Spada hanno messo la parola fine a una lunga battaglia legale.

Il provvedimento, incluso nel regolamento di Polizia e Sicurezza Urbana approvato dalla precedente amministrazione comunale, stabilisce in modo chiaro e inequivocabile che è vietato legare le biciclette a “infrastrutture pubbliche non destinate allo scopo”. La violazione di questa norma comporta l’applicazione di sanzioni pecuniarie che vanno da un minimo di 100 a un massimo di 300 euro.

I giudici hanno spiegato che la decisione mira a tutelare, in un’ottica di miglioramento della vivibilità e del decoro della città, quelle infrastrutture che spesso si trovano sui marciapiedi, nelle piazze, nei parchi, o vicino a monumenti. Si tratta di elementi di arredo urbano come ringhiere, recinzioni o pali, per i quali è già generalmente vietata la sosta di qualsiasi veicolo. Pertanto, secondo il Consiglio di Stato, la disposizione non viola in alcun modo le norme del codice della strada.

Ma la sentenza va oltre, affrontando un punto cruciale sollevato dai ricorrenti. La Fiab aveva denunciato una presunta disparità di trattamento tra gli “utenti deboli”, ovvero i ciclisti, e gli “utenti forti”, come gli automobilisti, sostenendo che la norma penalizzasse i primi a vantaggio dei secondi. Il Consiglio di Stato ha respinto categoricamente questa tesi, evidenziando che una disparità di trattamento può essere configurabile solo in presenza di situazioni perfettamente identiche, e che tale condizione non sussiste in questo caso. I giudici hanno inoltre ritenuto infondata la disparità invocata in appello anche rispetto ai monopattini.

Infine, sono state giudicate infondate anche le censure che contestavano la presunta contraddittorietà del regolamento con gli obiettivi fissati dal Piano Urbano della mobilità sostenibile. A questo proposito, il Consiglio di Stato ha ribadito che si tratta di una valutazione discrezionale, per la quale “il giudice non può sostituirsi all’amministrazione”. La decisione ha quindi confermato la legittimità dell’azione comunale, stabilendo che la tutela del decoro urbano è un obiettivo prioritario che può essere perseguito attraverso normative specifiche.