«Basta, ti ritiro i videogiochi»: 11enne, pazzo di rabbia, spara al padre

#Mondo L’arma utilizzata dall'11enne era quella del padre, ex soldato. Il bambino ha sparato al genitore dopo che si era rifiutato di giocare con Play Station e Xbox
Stati Uniti, un bambino di 11 anni ha sparato al padre che gli aveva tolto i videogiochi. La storia, ricostruita dagli agenti in questi ultimi giorni, è avvenuta alla fine di febbraio a Granger. La vittima, l’ex soldato Matt Makowsky, non aveva idea dell’esplosione d’ira che avrebbe provocato vietando al figlio di giocare con i videogiochi.
Come riporta Il Messaggero, il ragazzino ha raccontato di come già a scuola fosse ossessionato dall’idea di sparare al padre. Tornato a casa, si è recato nella stanza dei genitori. Lì ha atteso il momento in cui l’uomo, giratosi per andar via, si è mostrato di spalle. Tutto questo per prenderlo “di sorpresa”.
Il soldato ha urlato e la moglie, accorsa, ha trovato l’arma per terra e il marito ferito alla zona pelvica. L’11enne, nel frattempo, stava salendo le scale con una pistola ad aria e il taser del padre. La madre, barricata in camera, ha quindi chiamato la Polizia. L’arma era quella del padre, come lui stesso ha detto, e il bambino l’avrebbe presa dalla sua auto. Le richieste dell’11enne? Una Play Station, una Xbox e un computer.

© RIPRODUZIONE RISERVATA