Il vento di maestrale fa sentire forte la sua influenza su gran parte della Sardegna: i picchi nella zona di Capo Carbonara e Villasimius, nel sud dell’Isola, dove le raffiche hanno superato i cento chilometri orari, mentre a Olbia non hanno superato i 70. Già in nottata il maestrale è dato in attenuazione, per poi scemare nel corso del fine settimana. Come riporta l’Ansa, lo prevedono gli esperti dell’ufficio meteo dell’Aeronautica militare di Decimomannu.

“La Sardegna – spiegano – è stata interessata da un flusso di correnti nord-occidentali, ma è un fenomeno confinato alla giornata di oggi. Già in piena notte e domani mattina presto il vento calerà di intensità. Rimarrà maestrale, ma molto più moderato e raggiungerà al massimo i 40 chilometri orari. Anche domenica sarà debole”. Le temperature rimarranno stazionarie con massime che oscilleranno tra 16 e 18 gradi in quasi tutta l’Isola, e i 20 nel Cagliaritano e nella zona orientale. Il cielo sarà poco nuvoloso senza precipitazioni fino a lunedì. 

Si prospetta una settimana all’insegna della stabilità atmosferica. L’Alta Pressione, in arrivo da ovest, innescherà lo scivolamento di una massa d’aria gelida in direzione della Grecia, tant’è che nei prossimi giorni avremo comunque temperature mediamente invernali.

In questo momento sta soffiando un forte vento di Maestrale e continuerà a soffiare per gran parte della giornata. Da domani è atteso in attenuazione, ma prima avremo una rotazione dei venti da nord-nordest. Come riportato da Meteo Sardegna, col calmarsi del vento e coi cieli che si manterranno sereni o poco nuvolosi anche di notte ci aspettiamo forti inversioni termiche notturne. Il che si traduce in gelate diffuse e consistenti. Sul finire della settimana potrebbe giungere aria fredda da est, così da incentivare un ulteriore abbassamento delle temperature.

Sul fronte precipitazioni poco o nulla da segnalare: al momento è prematuro parlare di fine dell’Inverno e ingresso della Primavera. La stagione primaverile incombe, questo è vero, qualche segnale ci sarà ma non scordiamoci che il freddo può farsi largo anche nel cuore di marzo (qualche volta persino ad aprile).