Cade dal tetto che stava riparando e schiaccia il figlio: muore 14enne

#Italia Tragedia a Roma: il padre stava riparando un tettoia danneggiata dal maltempo dei giorni scorsi ma è precipitato sopra il figlio di 14 anni che è morto
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Terribile tragedia alle porte di Roma. Il maltempo aveva danneggiato il tetto dell’azienda. Come riportato dal Messaggero, il papà era salito per rimediare, mentre di sotto, il figlio di 14 anni, era rimasto a guardare. Ma il ragazzino è morto schiacciato dal padre che, proprio mentre stava riparando la tettoia della loro ditta danneggiata dal maltempo, ha perso l’equilibrio probabilmente a causa di una raffica di vento ed è caduto da un’altezza di sei metri finendo addosso al figlio che era sotto la scala.

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Olbia. Gattina investita scansata con un calcio da un uomo: una ragazza vede la scena e le salva la vita

Nell'articolo tutte le indicazioni utili per poter aiutare la gattina.
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Qualche giorno fa una giovane ha assistito a una scena che le ha spezzato il cuore: un uomo, con indifferenza, spostava qualcosa con il piede. Avvicinandosi, la ragazza ha scoperto che si trattava di un gattino di appena due mesi, vittima di un incidente. Nonostante le ferite, la piccola era ancora viva.
Senza esitazione, la giovane l’ha raccolta e portata da un veterinario, che ha potuto prestarle le prime cure ma non ospitarla in degenza. Così, la ragazza ha deciso di portarla a casa, vegliandola tutta la notte e sperando in un miracolo. Dopo numerosi tentativi di contatto con le istituzioni locali – compreso il Comune di Arzachena, che ha confermato di non avere un gattile – la gattina, battezzata Marea, ha finalmente trovato rifugio presso il centro L.I.D.A. Olbia.
Le prime lastre hanno evidenziato una sublussazione lombo-sacrale, paresi dell’arto posteriore destro e probabile coinvolgimento neurologico nella funzione urinaria. Una situazione complessa, ma non senza speranza. «Il silenzio dei suoi occhi dice più di mille parole – raccontano le volontarie – chi vuole capire, capisca. Noi non ci arrendiamo».
Oggi Marea è stabile, ha mangiato ed è al caldo. Ma la sua battaglia non è finita: sarà sottoposta a ulteriori accertamenti neurologici. «Le prime spese sono state coperte dalla ragazza che l’ha salvata – spiegano da L.I.D.A. Olbia – ora tocca a noi far fronte alle cure future. Ma da soli non possiamo farcela».
Le volontarie lanciano un appello: «È vero, Arzachena non ha un gattile, ma questo non significa che gli animali possano essere dimenticati. Anche le istituzioni hanno una responsabilità. Marea è il simbolo di tanti altri animali che rischiano di rimanere senza aiuto. Insieme possiamo fare la differenza».
Chi desidera sostenere Marea e gli altri ospiti del rifugio ecco i contatti 3334312878 – [email protected] – http://www.lidasezolbia.it/come-aiutarli/
Spedizione aiuti: L.I.D.A. Sez. Olbia – rifugio I Fratelli Minori, via Dei Cestai 26 – 07026 Olbia (SS)
Estremi per donazione http://www.lidasezolbia.it/donazioni/
Codice Fiscale 5×1000 01976050904

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