Un gran numero di persone ha partecipato ieri mattina alla cerimonia di intitolazione del campo sportivo di Leggiuno a Gigi Riva, compresa una delegazione di tifosi del Cagliari. Gigi Riva è nato e cresciuto a Leggiuno dove ha vissuto fino ai 18 anni prima di trasferirsi a Legnano con sua sorella Fausta, iniziando così la sua carriera calcistica professionistica.
L’intitolazione del campo è stata decisa dall’amministrazione comunale di Leggiuno per ricordare e onorare il campione che ha reso famoso il paese nel mondo grazie alle sue gesta sportive e umane. Alla cerimonia erano presenti i figli del celebre bomber della nazionale, Nicola e Mauro, insieme a diversi sindaci dei comuni limitrofi, rappresentanti della Provincia, il presidente provinciale del Csi calcio e numerosi giovani delle squadre giovanili calcistiche dell’ASD Leggiuno.
Il sindaco Giovanni Parmigiani e il vicesindaco Davide Fantoni, insieme al consigliere delegato allo Sport Iseo Barco, hanno sottolineato l’importanza della figura di Riva come esempio di vita sia sportiva che sociale per i giovani di oggi. Particolarmente commovente è stata la testimonianza dell’amico di lunga data Pasqualino Brunella, che a nome di tutti gli amici presenti ha ricordato momenti vissuti con Gigi Riva.
Nicola e Mauro Riva, visibilmente emozionati e accompagnati dalle loro famiglie, hanno ribadito più volte il legame speciale con Leggiuno, luogo indimenticabile dei ricordi legati alla loro infanzia con il padre e gli zii Paolo e Fausta. I loro ricordi sono stati dedicati alle partitelle disputate al campo dell’oratorio di San Primo e alle passeggiate con il padre per i sentieri nei boschi di Leggiuno e Sangiano.
Oltre alla statua raffigurante la celebre rovesciata storica eseguita da Rombo di Tuono nella partita Cagliari-Vicenza, realizzata dalla ditta CM di Caravate, è stato inaugurato anche un dipinto donato dal centro anziani locale e realizzato dall’artista Sonia Zarantonella, che sarà presto esposto nella zona vicino al campetto di San Primo.
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