(VIDEO) Villasimius, Salvini consegna ai Carabinieri una villa confiscata a un narcotrafficante internazionale

«Non commento i sondaggi, commento la vita reale - ha detto Salvini a un cronista dell'Agi che gli ha fatto notare la crescita della Lega -. La vita reale mi dice che anche in queste ore in Sardegna ho trovato tanta fiducia».
Il ministro degli Interni Matteo Salvini ha partecipato poco fa alla consegna ai Carabinieri della stazione locale di un immobile confiscato a un narcotrafficante internazionale.
La villa, situata in via delle Mimose, diventerà un alloggio per i militari. Alla cerimonia di consegna erano presenti il Prefetto di Cagliari Romilda Tafuri, i vertici delle forze armate, il questore Pierluigi D’Angelo e il sindaco di Villasimius Gianluca Dessì.
Salvini si è poi trattenuto con il primo cittadino per parlare dei venditori ambulanti che d’estate affollano le spiagge della nota località balneare e subito dopo con i giornalisti per rispondere ad alcune domande. «Non commento i sondaggi, commento la vita reale – ha detto Salvini a un cronista dell’Agi che gli ha fatto notare la crescita della Lega -. La vita reale mi dice che anche in queste ore in Sardegna ho trovato tanta fiducia».
In diretta da Villasimius, dove una villa sequestrata ad un narcotrafficante internazionale diventerà un alloggio per i Carabinieri.Seguitemi.
Gepostet von Matteo Salvini am Donnerstag, 21. Februar 2019
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Arrestato 52enne a Monserrato: minacciava la nonna di 95 anni durante la sorveglianza ai domiciliari

Un uomo di 52 anni, disoccupato e con un passato di maltrattamenti in famiglia, è stato arrestato dai carabinieri nelle prime ore del mattino a Monserrato.
Arrestato 52enne a Monserrato: minacciava la nonna di 95 anni durante la sorveglianza ai domiciliari.
Un uomo di 52 anni, disoccupato e con un passato di maltrattamenti in famiglia, è stato arrestato dai carabinieri nelle prime ore del mattino a Monserrato. L’uomo, che era già sottoposto a sorveglianza ai domiciliari con braccialetto elettronico per precedenti violenze domestiche, viveva con la nonna di 95 anni, la quale, spaventata dalla crescente aggressività del nipote, aveva più volte chiesto l’intervento del 112.
Le sue paure erano giustificate, poiché l’aggressività del cinquantaduenne sembrava intensificarsi a causa dell’abuso di sostanze. Le indagini hanno rivelato che l’uomo non solo minacciava ripetutamente l’anziana, ma aveva anche danneggiato i mobili della casa, creando un ambiente pericoloso per la sua incolumità. La situazione si era fatta insostenibile, tanto che la donna era costretta a vivere nella paura. Con il supporto del Radiomobile del Norm di Quartu, i carabinieri sono intervenuti prontamente, revocando la misura alternativa ai domiciliari. Dopo aver rintracciato l’uomo nella sua abitazione, i militari lo hanno arrestato e portato nel carcere di Uta, dove dovrà rispondere delle sue azioni.

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