Villasimius, al via il progetto della prima pista ciclopedonale solare in Italia

Presentato dalla start-up InfinityHub, prevede un primo percorso di 400 metri che coprirà un terzo dei consumi di una struttura ricettiva con energia rinnovabile a chilometro zero.
Villasimius, al via il progetto della prima pista ciclopedonale solare in Italia.
Presentato dalla start-up InfinityHub, prevede un primo percorso di 400 metri che coprirà un terzo dei consumi di una struttura ricettiva con energia rinnovabile a chilometro zero.
Un percorso ciclopedonale solare unico in Italia, che consentirà a una struttura ricettiva situata nelle vicinanze di soddisfare un terzo del proprio fabbisogno energetico attraverso energia prodotta da fonte rinnovabile, a chilometro zero. Il progetto è stato presentato questa mattina nel Comune di Villasimius da InfinityHub S.p.a., la start-up innovativa che si è aggiudicata la selezione della manifestazione di interesse. La BYS BICYSOLARSTREET, questo il nome della pista ciclopedonale solare, si inserisce nel percorso di sostenibilità ambientale e sviluppo economico delle strutture ricettive dell’area di Villasimius, recentemente premiata tra le 100 destinazioni più sostenibili al mondo. BYS BICYSOLARSTREET SRL è anche il nome della società di scopo costituita il 22 gennaio scorso che realizzerà questa e altre piste ciclopedonali solari nell’Isola.
Parte oggi l’avvio dell’iter autorizzativo, che sarà seguito in aprile dalla campagna di raccolta fondi dal basso (equity crowdfunding), attraverso la quale sarà finanziato in parte il progetto. Il primo tratto di pista ciclabile solare, lungo 400 metri e largo 4, di forma triangolare, sarà costituito da una struttura in acciaio contenente moduli fotovoltaici sormontati da una struttura in cristallo antiscivolo e sarà ubicato nei pressi del resort di lusso Pullman Timi Ama Sardegna, con il quale InfinityHub ha definito una partnership grazie alla quale l’energia solare prodotta sarà ceduta al resort a un valore più basso del loro prezzo di acquisto ordinario. I lavori potrebbero iniziare già a maggio 2019.
“La pista ciclopedonale solare rappresenta un’innovazione tecnologica e un importante strumento di educazione ambientale, così come l’utilizzo dell’Equity Crowdfunding rappresenta un’innovazione sociale-finanziaria di importanza non meno rilevante”, spiega Massimiliano Braghin, presidente di InfinityHub. “La nostra start-up ha già realizzato e chiuso con successo quattro campagne di Equity Crowdfunding, proprio su tematiche green. La partecipazione di cittadini, imprese, professionisti e artigiani al capitale sociale di BYS BICYSOLARSTREET – prosegue Braghin – costituisce un’occasione di investimento e guadagno (i rendimenti attesi sono oltre il 5% annuo) per tutti. Allo stesso modo la partecipazione e la diffusione di conoscenza può essere occasione per la moltiplicazione di progetti di altre piste solari, ma il nostro auspicio è che quello di Villasimius sia il primo a partire.”
“Siamo molto orgogliosi di essere i pionieri di un progetto che coniuga innovazione e sostenibilità, un’idea che quando è stata annunciata sembrava fantascienza e che invece troverà realizzazione in tempi brevi”, afferma il direttore dell’Area Marina Protetta “Capo Carbonara” e responsabile del progetto Fabrizio Atzori. “La sostenibilità ambientale è da sempre una priorità di questa amministrazione – aggiunge il sindaco di Villasimius Gianluca Dessì – e la pista ciclopedonale solare è certamente il più innovativo ma non l’unico tra i progetti portati avanti in questo senso, che includono, tra gli altri, l’illuminazione a led, le colonnine di ricarica, l’impianto di compostaggio, i cuscini di posidonia, i bidoni della spazzatura galleggianti ‘Seabin’ e la riqualificazione del lungomare che sarà ultimata tra qualche mese”.

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Inaugurato il primo lotto del Parco degli Anelli. Nuovi alberi, spiagge verdi e uno spazio per eventi all’aperto

Il parco sorge nelle vicinanze del Lazzaretto, in un'area costituita da edilizia popolare. Si tratta di un campo precedentemente incolto e abbandonato al degrado.
Dopo tanta attesa, è stato inaugurato oggi il primo lotto del Parco degli Anelli, ubicato nelle vicinanze del Lazzaretto, in un’area di edilizia popolare nel quartiere Sant’Elia. Si tratta di un campo precedentemente incolto e abbandonato al degrado, che ora rinasce. La progettazione dell’opera (compresa la restante area che verrà completata nei prossimi mesi) è stata realizzata dal noto architetto paesaggista portoghese João Nunes.
In attesa del completamento del secondo lotto, per ora si potrà usufruire di un primo spazio vasto 45.000 metri quadri e ventidue ettari caratterizzati da oltre 500 nuovi alberi recentemente piantumati. L’area inaugurata stamane (come anche quella rimanente), è attrezzata per lo svolgimento, già dalla prossima estate, di eventi teatrali, musicali, cinematografici, letterari e di danza all’aperto. Inoltre, sorgeranno delle “spiagge verdi”, vasti prati di cui le persone potranno usufruire come alternativa alla classica balneazione. E poi ancora, l’area è attrezzata di una pista ciclo-pedonale.
Il secondo lotto prevede un’arena da 2500 spettatori, un centro servizi e impianti per gli sport da spiaggia, piscine di sabbia per beach tennis, beach volley, beach rugby e beach soccer; e ancora, un sentiero dotato di gobbe e curve per gli sport con l’uso di biciclette bmx, pontili, boschi di alberi ad alto fusto e la riqualificazione di un antico canale, trasformandolo in un anfiteatro fronte mare. All’inaugurazione di stamane erano presenti, tra gli altri, l’assessore al Verde pubblico Paolo Frau e il sindaco Massimo Zedda.

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