Personale della Polizia di Stato ha denunciato cinque persone residenti in varie città italiane (Udine, Cassano delle Murge, Bari e Fiastra) resisi responsabili del reato di ricettazione.

L’attività investigativa, svolta dal Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Cagliari, è nata dalla denuncia dei titolari di due distinte ricevitorie della Sisal del cagliaritano, i quali sono stati indotti, con artifizi e raggiri, ad eseguire delle operazioni di ricarica, processate sui vari circuiti abilitati dalla piattaforma Sisal (Paysafecard, Ticket Premium, Poste Italiane, Amazon e Lottomatica Servizi) per un totale di circa 18mila euro.

I denuncianti hanno riferito di essere stati contattati telefonicamente da soggetti, presentatisi quali tecnici della società Sisal, i quali dapprima hanno chiesto che fossero spenti i terminali informatici Sisal per consentire l’aggiornamento del sistema, simulandone un malfunzionamento, e successivamente hanno indotto le loro vittime ad eseguire numerose operazioni (poi rivelatesi principalmente delle ricariche di carte prepagate) assicurandole che non sarebbero state contabilizzate.

Attraverso una complessa attività investigativa di natura tecnica, si è accertato che le somme sottratte sono state utilizzate per eseguire ordini di pagamento a favore di società che operano nel settore dei servizi di cambia valuta virtuale (bitcoin) riuscendo ad identificare e denunciare alla Procura della Repubblica di Cagliari, cinque soggetti risultati i beneficiari finali delle somme sottratte fraudolentemente alle due ricevitorie della Sisal.

I fumetti non sono mai passati di moda ma negli ultimi anni stanno conoscendo una nuova primavera. In Sardegna uno dei fumettisti più amati è Alessio Pilia con la sua collana “L’era Nuragica”.

“La mia passione nasce da prima di imparare a scrivere, sfogliavo i fumetti senza saper leggere i testi ma ero totalmente affascinato dalle scene che si susseguivano. Dalle elementari ho iniziato a creare fumetti nei quaderni, poi negli album da disegno, poi con i primi pc imparavo ad importare i disegni ed impaginarli”. Si racconta così aggiungendo che: “Purtroppo al momento di frequentare le scuole superiori, non ho avuto la possibilità per diversi motivi di iscrivermi a una scuola a indirizzo artistico, perciò sono sempre stato autodidatta, grazie anche a mia mamma che dipingeva e mi ha insegnato un po’ di basi, poi i libri e il fatto di “copiare” i fumetti dei miei autori preferiti, ha fatto il resto”.

Il momento della svolta: “ Fino a pochi anni fa il mio stile e i miei fumetti erano seri, in stile Bonelli per intenderci. Poi ho iniziato a collaborare come vignettista per un giornale locale e da allora mi sono appassionato allo stile umoristico. Nel 2019 ho deciso di creare un web comics sbarazzino e l’ho ambientato nel periodo nuragico, un’epoca lontana per cui c’era molto margine per aggiungerci la fantasia. In seguito spinto da alcuni amici e lettori ho deciso di creare la versione cartacea, grazie al self publishing. Perciò mi diverto ad illustrare la saga nuragica e auto-pubblicarla mi da’ molta soddisfazione, nel frattempo continuo a pubblicare vignette sul web”.

I prossimi progetti di Pilia quali sono? “Attualmente sto lavorando al terzo volume della saga nuragica, che segue una cronistoria partendo dalla presunta nascita della Sardegna e segue le gesta di una famiglia un po’ stravagante. Una volta finito il terzo prenderò una pausa dai nuragici per pubblicare un libro illustrato per bambini che ho in mente da diversi anni (sempre ambientato in Sardegna e riguarda una antica credenza sarda).

Al momento sto preparando materiale per partecipare ai vari mercatini natalizi. Dopo avere partecipato al Paper Planes Expo, e alla presentazione del fumetto, mi è partita la passione anche per le presenze live”.

Non resta che seguirlo (e leggerlo).

Alessio Pilia

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