La Polizia di Stato ha tratto in arresto Ebrima Dampha 28enne gambiano, con precedenti di polizia, per il reato di violenza sessuale, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e denunciato in stato di libertà per il reato di porto abusivo di oggetti atti ad offendere.

Intorno alle ore 19.50 il Centro Operativo ha diramato la segnalazione di un cittadino straniero che pochi istanti prima aveva molestato una donna sull’autobus. La donna stava aspettando l’arrivo della Polizia al capolinea dell’Ospedale Brotzu, in compagnia dell’autista dell’autobus che, in contatto con il 113, ha riportato gli spostamenti del giovane.

Gli equipaggi della Squadra Volante, arrivati immediatamente in zona, hanno notato un soggetto che corrispondeva alle caratteristiche somatiche e di abbigliamento fornite, allontanarsi a piedi in via Peretti.  Subito raggiunto, è stato bloccato mentre tentava di fuggire verso i parcheggi dell’ospedale. Durante il fermo, lo straniero ha tentato di opporsi, scalciando, agitando le braccia e colpendo più volte gli operatori che, con non poca fatica, sono riusciti a metterlo in sicurezza.

I poliziotti hanno accertato che lo straniero, oltre a palpeggiare la donna a bordo dell’autobus, aveva sputato addosso al conducente del mezzo che aveva tentato di difendere la vittima. Durante la perquisizione personale l’uomo è stato trovato in possesso della lama di un coltello da cucina e un paio di forbici mentre dalle verifiche sull’identità effettuate da accertamenti e raffronti con i dati degli archivi del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica è emerso che a suo carico pendeva, con un alias, un decreto di espulsione dal territorio italiano risalente al 2017.

In mattinata è previsto il processo con rito per direttissima.

Il presidente del Cagliari Calcio Tommaso Giulini ha voluto congratularsi in modo speciale con il portiere Elia Caprile, autore di una prestazione decisiva nella vittoria contro il Como 1907. «Finalmente ti hanno dato il premio di MVP», ha scritto su X Giulini, «lo meritavi da tempo ma sembrava non volessero mai dartelo… Complimenti per tutto ciò che stai facendo nel tuo percorso e insieme a noi, Elia!».

Un riconoscimento arrivato con un po’ di attesa: il presidente suggerisce infatti che Caprile stesse da tempo offrendo prestazioni degne dell’MVP, ma che per vari motivi tale premio non fosse ancora arrivato. Ora, con questo trofeo, la società e l’atleta possono festeggiare un traguardo atteso e meritato.

Questo momento segna non solo l’ottimo stato di forma del giocatore, ma anche la fiducia del club nei suoi confronti: un segnale importante nel contesto della stagione del Cagliari. Caprile, dal canto suo, risponde con concretezza in campo e ora con un riconoscimento che rafforza la sua reputazione.