Restyling piazza Matteotti: aperto il cantiere per lo studio
Piazza Matteotti di nuovo ai cittadini: partono gli studi dei sottofondi e degli apparati radicali degli alberi. La piazza, sottoposta a vincolo monumentale dagli anni ’90, verrà restituita alla città
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Aperto il cantiere per lo studio di piazza Matteotti con la finalità di acquisire le informazioni necessarie alla predisposizione del relativo progetto di restauro e riqualificazione.
Saranno, quindi, verificate la condizione dei sottofondi e degli apparati radicali degli alberi presenti nella piazza, così da individuare le migliori pratiche silviculturali che garantiscano la buona salute del patrimonio verde monumentale assicurando al contempo il miglioramento funzionale ed estetico dei luoghi. La piazza, sottoposta a vincolo monumentale dagli anni ’90, sarà restituita ai cittadini nella sua funzione di porta della città e raccordo tra la futura stazione intermodale e il centro storico.
L’intervento si inserisce in un quadro più generale di riqualificazione della stazione ferroviaria e delle aree ad essa connesse, obiettivo alla base di un protocollo recentemente firmato con RFI e Ferrovie dello Stato.
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“Giornata dell’Africa 2025”: a Cagliari per parlare di Africa in maniera differente

Una giornata di divulgazione informale fatta da accademici e studiosi appassionati del continente che affronteranno temi poco comuni e generalmente non trattati.
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Venerdì 19 dicembre alle 16:30 presso l’aula Arcari in viale Sant’Ignazio 86 a Cagliari si terrà la
“Giornata dell’Africa 2025”, un momento pubblico di incontro per parlare di Africa in maniera
differente da come se ne parla di solito; una attività di divulgazione informale fatta da accademici
e studiosi appassionati del continente che affronteranno temi poco comuni e generalmente non
trattati.
Nella giornata di venerdì sono previsti quattro interventi: la professoressa Bianca Maria Carcangiu
parlerà delle attività dell’Unesco in Africa, il professor Nicola Melis di musica africana, la
dottoressa di ricerca Annalisa Addis di letteratura e il dottor Matteo Cardia di sport in Africa.
L’iniziativa, arrivata alla sua ventitreesima edizione, è promossa da AFFRICA – Centro di Studi
Africani in Sardegna (CSAS) nato nel 2005 con l’obiettivo principale di promuovere la diffusione
della conoscenza della storia e della cultura africane. Fondato su iniziativa della professoressa
Bianca Carcangiu, il CSAS si pone come ideale continuatore dell’attività didattica e scientifica di cui
è stato centro motore, per quarant’anni circa, l’Istituto di Studi Africani e Orientali presso l’allora
Facoltà di Scienze Politiche di Cagliari.
Nel corso degli anni, il CSAS ha organizzato convegni, seminari, giornate di studio, tavole rotonde,
summer school internazionali, e ha promosso la ricerca scientifica attraverso progetti di ricerca e
pubblicazioni. In particolare, nel 2011 il CSAS ha lanciato Nova Collectanea Africana una collana di
volumi dedicati alle minoranze nel continente africano.
Dal 2012 il CSAS fa parte di AEGIS (Africa-Europe Group for Interdisciplinary Studies), il principale
network europeo per gli studi africani, che riunisce alcuni tra i più prestigiosi centri di ricerca del
settore. Nell’ambito del CSAS è nato anche il progetto AFFRICA.org, che si occupa del continente
africano con un approccio più divulgativo e meno accademico.
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