Uccide a botte il padre 80enne e butta il cadavere nell’immondezza

#Italia Una vicenda da film dell'orrore: il 36enne ha picchiato a morte l'anziano padre e poi ha cercato di occultarne il cadavere in un mobiletto tra i rifiuti ma le ante si sono aperte e l'omicida è stato scoperto, rischiando il linciaggio
Ha ucciso l’anziano padre e ha gettato il corpo nei rifiuti, usando un mobiletto buttato nell’immondizia come macabro sarcofago. Un uomo di 36 anni, Alberto Italia, ha ucciso il padre Gaetano, di 81, colpendolo al volto con calci, pugni e con un corpo contundente, al culmine di una lite per motivi economici. E’ successo a Catania. Poi ha avvolto il corpo in alcune coperte e lo ha gettato in strada, nascondendolo dentro un mobiletto abbandonato tra i rifiuti. A lanciare l’allarme sono stati alcuni passanti, che hanno visto il cadavere nel mobile quando gli sportelli si sono aperti.
Come riportato da TgCom, sul posto è intervenuta una pattuglia delle Volanti che ha bloccato Alberto Italia mentre tentava di fuggire. Interrogato dal pm Martina Nunziata Bonfiglio alla presenza del suo legale di fiducia si è avvalso della facoltà di non rispondere. L’uomo aveva già un divieto di avvicinamento alla famiglia emesso dal gip su richiesta della procura. E’ accusato di omicidio e occultamento di cadavere.

© RIPRODUZIONE RISERVATA