Ancora un traguardo raggiunto per i ragazzi della Olimpia Onlus, ragazzi con disabilità mentali che praticano lo sport per raggiungere una vera inclusione sociale. I ragazzi guidati dal loro presidente, Carlo Mascia hanno vinto nella loro categoria di calcio a 7, l’Euro No Limit Cup, che si è disputata nel Principato di Monaco lo scorso 11 gennaio. Gli atleti speciali hanno battuto Monaco, Nizza e Padania arrivando primi. Ovviamente non è il risultato che conta, anche se, bisogna ammetterlo questi ragazzi tengono alto il nome della Sardegna in tutte le competizioni alle quali partecipano. Il vero obiettivo è quello di rendersi autonomi, di vivere una vita piena, ricca di emozioni e soddisfazioni. Durante i loro spostamenti i ragazzi sono soli, senza il supporto delle loro famiglie e questo li spinge a fare da soli, ad imparare a contare su loro stessi.

Nelle loro tante avventure sportive i ragazzi dell’Olimpia hanno l’opportunità di conoscere personalità dello sport, della televisione, delle istituzioni, come è successo anche l’altro giorno, quando sono stati ricevuti dall’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Cagliari, Roberto Marras, che si è voluto complimentare con gli atleti per i loro successi sportivi. Ma questi ragazzi non si fermano mai. A metà febbraio saranno a Barcellona per disputare un altro torneo internazionale, più precisamente a Matarò che sarà la sede del secondo appuntamento internazionale di calcio a 7 per gli atleti della Polisportiva Olimpia ONLUS che dopo il Trofeo conquistato a Montecarlo ora cercherà di bissare contro le forti compagini Catalane. Questo evento è orgaizzato da Penya Special ,Fundacion Fedamar, con il Patrocinio del F.C.BARCELONA. Quindi non ci resta che augurare un grande in bocca al lupo ai ragazzi speciali sardi!

Sono andati all’Holiday Inn, i ragazzi di Carlo Mascia, ad aspettare i giocatori del Napoli. Messa da parte la proverbiale rivalità tra i tifosi del Cagliari e quelli del Napoli, i ragazzi speciali dell’Olimpia Onlus hanno incontrato l’allenatore del Napoli Carlo Ancelotti e alcuni giocatori. Ormai è lunghissimo l’elenco di viaggi, esperienze, trofei e incontri che questi giovani con disabilità mentali, vivono quasi ogni giorno. Si tratta di un metodo ispirato a quello dello Special Olimpyc, ovvero raggiungere l’inclusione sociale attraverso la pratica dello sport, inteso in senso più ampio del semplice allenamento sportivo. Il metodo infatti prevede anche competizioni sportive, viaggi e tutte quelle attività che in qualche modo aiutano i ragazzi a diventare autonomi e condividere il più possibile le proprie giornate non solo con altre persone disabili, ma anche con normodotati.

Proprio per promuovere la pratica di questo tipo di attività lo scorso 13 dicembre Carlo Mascia il presidente della Olimpia Onlus di Cagliari insieme con Guglielmo Zanchetta responsabile dell’area progetti, sono stati ascoltati in un’audizione informale dalla commissione XII affari sociali della Camera dei Deputati per supportare i lavori inerenti la proposta di legge che si sta elaborando per promuovere la pratica sportiva per persone diversamente abili.

La prima firmataria della proposta di legge l’Onorevole Giuseppina Versace, la Giusy che tutti conoscono perché nonostante gli arti artificiali, è una grande sportiva, ha promesso che verrà in Sardegna per conoscere gli atleti della polisportiva e lo loro attività. Questo importante riconoscimento ha permesso di aprire un canale di dialogo e confronto con il vice ministro alla famiglia e alle disabilità Vincenzo Zoccano, accreditando la realtà isolana come interlocutore con il governo per la costruzione di politiche capaci di valorizzare le persone con disabilità intellettive. Intanto i ragazzi continuano a maturare esperienze su esperienze, quale sarà il prossimo campione che incontreranno?