Giornata della Memoria: domani al Marconi di Cagliari parlano sopravvissuti e vittime delle bombe nel 1943

La Giornata della Memoria a scuola: parlano i testimoni della seconda guerra mondiale e dei bombardamenti in Sardegna” nell’aula magna del Marconi a Cagliari in via Valerio Pisano mercoledì 23 gennaio 2019 dalle 11.20.
La Giornata della Memoria a scuola: parlano i testimoni della seconda guerra mondiale e dei bombardamenti in Sardegna” nell’aula magna del Marconi a Cagliari in via Valerio Pisano mercoledì 23 gennaio 2019 dalle 11.20.
Sarà una giornata intensa di riflessione rivolta agli studenti delle classi del biennio del “Marconi”, delle classi terze medie di Cagliari e del territorio con alcuni testimoni dell’orrore della seconda guerra mondiale e dei bombardamenti in Sardegna che colpirono Cagliari, Monserrato ed altri centri dell’Isola”.
In particolare nel corso della giornata, dopo i saluti del Dirigente Scolastico professor Giancarlo Della Corte e del professor Giampiero Farru, parleranno alcuni testimoni sardi dei bombardamenti della seconda guerra mondiale ed appassionati di storia locale. Saranno presenti: Giovanni Marras, nato nel 1916, che fu impegnato nel conflitto bellico sul fronte dell’Africa settentrionale e testimone del bombardamento di Monserrato del 31 marzo 1943, Claudio Perra, nato nel 1923, presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Combattenti Reduci e della sezione di Monserrato, Efisio Sanna, nato nel 1921, marinaio nel periodo della seconda guerra mondiale nell’incrociatore leggero Luigi di Savoia Duca degli Abruzzi che trovò largo impiego in tutto il conflitto bellico.
Inoltre sarà presente Gianfranco Vacca, segretario della sezione di Monserrato dell’Associazione Nazionale Combattenti Reduci e autore del libro “Monserrato: uomini e donne raccontano la seconda guerra mondiale. In particolare sono raccolte 61 testimonianze inedite degli abitanti di Monserrato che vissero in prima persona i drammi del conflitto.
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La Cagliari che non c’è più: Palazzo Valdes sventrato dalle bombe nel 1943

Tutti conoscono Palazzo Valdes, il bell'edificio che va da piazza Marghinotti a piazza Costituzione, non tutti sanno che nel 1943 venne seriamente danneggiato dai bombardamenti degli alleati nel corso della Seconda Guerra Mondiale. In questa foto si nota la prima parte dello stabile, salendo verso viale Regina Elena, completamente distrutta.
Tutti conoscono Palazzo Valdes, il bell’edificio che va da piazza Marghinotti a piazza Costituzione, non tutti sanno che nel 1943 venne seriamente danneggiato dai bombardamenti degli alleati nel corso della Seconda Guerra Mondiale. In questa foto si nota la prima parte dello stabile, salendo verso viale Regina Elena, completamente distrutta.
La realizzazione dell’edificio avvenne in due periodi differenti. L’ingegnere Niccolò Mura ideò il progetto relativo al primo blocco eretto tra il 1901 e il 1915, che si affaccia sul lato del Bastione di Saint Remy. L’ingegnere Riccardo Simonetti, è invece l’autore del progetto riguardante l’ampliamento messo in atto nel 1926, della facciata che si estende fino alla Piazza Marghinotti.
Il palazzo fu restaurato nel dopoguerra. I due blocchi sono interamente diversi tra loro anche se i lavori di ampliamento non hanno comportato sostanziali modifiche nello stile architettonico. Sono differenti anche i materiali adoperati per le due parti: granito e pietra calcare nel basamento e terracotta per gli ornamenti nella parte che si affaccia sul Viale Regina Elena; graniglia di cemento e cotto per la facciata antistante la Via Sulis e Piazza Marghinotti.

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