Domenica al voto per scegliere chi siederà alla Camera dei deputati. Ecco i candidati

Si vota per eleggere chi dovrà andare alla Camera dei deputati. Le elezioni suppletive si sono rese necessarie poiché il posto è rimasto vacante dopo le dimissioni del velista Andrea Mura.
Domenica i 240 mila cittadini residenti nei comuni di Cagliari, Burcei, Maracalagonis, Monserrato, Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Sinnai e Villasimius, saranno chiamati alle urne per scegliere chi dovrà rappresentarli alla Camera dei deputati, prendendo il posto del dimissionario Andrea Mura, il velista eletto con il M5s in occasione delle elezioni del 4 marzo scorso. Si voterà alle 7 alle 23.
Quattro i candidati in corsa per le elezioni suppletive: Andrea Frailis (centrosinistra), Luca Caschili (M5s), Daniela Noli (centrodestra) e Enrico Balletto (Casapound). Ognuno di loro ha una ricetta diversa su come portare all’attenzione del governo i problemi inerenti il territorio e l’isola. Andrea Frailis è più che mai deciso su cosa chiederebbe all’esecutivo qualora eletto: «Chiederò più risorse allo Stato, non possiamo essere lasciati soli. I cittadini ha tutto da perdere dalle politiche governative, dalla quota cento al reddito di cittadinanza, che avranno, per come saranno impostate, conseguenze negative. Dobbiamo inoltre portare un’alternativa credibile a questo governo, che si sta prendendo gioco della democrazia. Bisogna abbattere il clima di paura che si è venuto a creare». E sulla questione del carbone: «No al carbone? Ok, ma il metano non potranno negarcelo».
Il grillino Luca Caschili invece ha tra i suoi punti fondamentali l’ecosostenibilità : «La Regione dovrebbe puntare soprattutto sulla bonifica delle vecchie industrie, puntare sulle rinnovabili e sulla riconversione. Deve lavorare per il riconoscimento da parte dello Stato delle peculiarità sarde, specie quelle legate alla pastorizia e all’agricoltura. Se eletto, farò valere in ambito nazionale le peculiarità dell’isola legate soprattutto alle difficoltà di allevatori e agricoltori».
La candidata del centrodestra, Daniela Noli, afferma che la prima cosa che farà se siederà alla Camera sarà l’intervento sulle accise nella nostra Isola: «Le manterremo sui prodotti petroliferi e al contempo chiederemo un bonus carburante che consenta un risparmio su benzina e gasolio». Sull’insularità, Noli esprime un concetto comune agli altri tre candidati: «Dev’essere rimesso nella Costituzione, su questa battaglia non arretreremo». A chi le chiede dove si collocherà a Roma, se in maggioranza o all’opposizione, risponde: «Faccio parte della coalizione di centrodestra e dunque ogniqualvolta saranno presentate proposte che rispecchiano la mia parte politica e porteranno vantaggio ai sardi, io le voterò».
Infine Enrico Balletto di Casapound, durante il dibattito a L’Unione Sarda ha dichiarato: «Vorrei far conoscere di più quello che accade in Parlamento. C’è un governo di maggioranza che segue un contratto e che prevede anche dei confronti-scontri di due anime abbastanza opposte. Questo crea un po’ di confusione tra le persone. E poi prenderei per la giacchetta i parlamentari sardi per la continuità territoriale […] Sulla sicurezza guarderei al ministro Salvini, ma magari lui ha guardato noi. Abbiamo elementi in comune anche con il M5s».

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