Alla fine di una lunga battaglia è il ristorante Josto a vincere la terza puntata di “4 Ristoranti“, in onda ieri sera su SkyUno. Il locale di Pierluigi Fais ha superato Su Cumbidu, Osteria Kubota e Niu Restaurant in una sequenza di cibi, voti e grandi critiche tra i contendenti che ha attraversato i quartieri Marina e Stampace di Cagliari.

Riccardo Porceddu all’Osteria Kobuta unisce la Sardegna e il Giappone, passa bene con la prima comanda ma non convince negli abbinamenti – lontani dalla tradizione. La fregula risulta buona ma forse troppo pesante. il prezzo giusto. Tutti i competitor mettono in luce la poca tradizione della location ed infatti risulta il parametro di valutazione col voto più basso (15): il punteggio è di 71 punti, ma viene premiato di cinque punti bonus da Borghese per la fregula.

Critiche sulla composizione della location di Josto e sul menù, ma la presentazione dei piatti mette tutti d’accordo. Secondo Gian Michele di Su Cumbidu, i cibi rispecchiano completamente la tradizione dell’Isola e questo fa salire le quotazioni del locale, nel mentre che viene dato un tocco di leggerezza con un po’ di musica nel locale. Viene apprezzata l’accoppiata qualità-prezzo, e così il punteggio è di 76 punti. Chiude con 110 punti e si aggiudica la puntata.

Natalia ha lanciato un nuovo locale, Niu Restaurant, riadattato da un vecchio monastero. Purtroppo, essendo all’inizio, pecca sia nel menù che nel servizio. E questo le porta appena 48 punti. Non bene nemmeno Su Cumbidu: una cameriera rovescia l’acqua sul tavolo e i piatti non sono convincenti. Solo l’enologa sembra attivare l’apprezzamento di tutti, ma il punteggio è di 62 punti.

Nella notte un ordigno rudimentale è esploso davanti al Postamat di Tinnura, in via Nazionale. L’esplosione ha distrutto l’apparecchio e danneggiato un’auto vicina, ma la cassaforte ha resistito, costringendo i malviventi alla fuga senza bottino.

Sul posto sono intervenute subito le forze dell’ordine. Le indagini sono in corso, con l’analisi delle telecamere di sorveglianza e la raccolta di testimonianze.

L’episodio ha scosso il paese, dove simili gesti sono ritenuti estranei alla comunità.