L’albero è stato potato di recente, se avesse avuto tutti i rami e le fronde probabilmente sarebbe caduto sulla carreggiata. Il fortissimo vento di oggi ha fatto crollare numerosi alberi e grossi rami. In città parchi pubblici e cimiteri sono stati chiusi per motivi di sicurezza.

Ma come mostra questa foto scattata da Giuseppe Coci anche lungo le strade si possono verificare dei crolli. Fortunatamente questo di via Pessagno non ha provocato danni.

Un altro gesto crudele, l’ennesimo, consumato nel silenzio della campagna: sei cuccioli appena nati, quattro femmine e due maschietti, sono stati abbandonati dentro un tubo di scolo dell’acqua, senza possibilità di cibo, riparo o soccorso. Quando sono stati trovati, erano allo stremo, ricoperti di pulci, affamati, disidratati, e ormai senza più forze per piangere.

«Erano nascosti in un tubo come se fossero spazzatura. Ci siamo accorte di loro per puro caso, non so come abbiano potuto resistere fino al nostro arrivo», racconta una volontaria del rifugio LIDA – I Fratelli Minori di Olbia, che ora si prende cura dei piccoli. «È un miracolo che siano ancora vivi. Quando li abbiamo presi in braccio tremavano, ma ci guardavano con occhi pieni di speranza.»

I sei fratellini sono ora al sicuro, ma le condizioni in cui versano richiedono attenzioni continue, cibo specifico e cure veterinarie. «Abbiamo bisogno di tutto l’aiuto possibile: anche solo una scatola di mini starter Royal Canin può fare la differenza. Sono cuccioli fragili, devono recuperare forze e salute. Abbiamo bisogno di voi.»

Chi desidera aiutare può farlo attraverso donazioni o spedizioni di cibo e materiali al rifugio:

LIDA Sez. Olbia – Rifugio I Fratelli Minori
Via dei Cestai – 07026 Olbia (SS)

[email protected]
333 4312878

Donazioni online: www.lidasezolbia.it/donazioni
Codice Fiscale 5×1000: 01976050904

In un momento in cui abbandoni e crudeltà sembrano aumentare, il rifugio lancia un appello alla solidarietà: «Non lasciamoli soli. Aiutateci a dare a questi cuccioli la possibilità di conoscere un mondo diverso da quello in cui sono nati: un mondo fatto di amore e rispetto.»