Tanti auguri Benito Urgu! 80 candeline per il comico sardo più amato dell’Isola
12 gennaio 1939: Benito Urgu compie 80 anni. Da Gambale Twist a Sexy Fonni ecco le tappe della carriera dell'eclettico comico e cabarettista sardo
Buon compleanno al comico più amato dai sardi. 80 candeline per Benito Urgu: nato a Oristano il 12 gennaio del 1939 è un cantante, comico, cabarettista, conduttore televisivo, attore, paroliere e autore italiano. La sua carriera parte da quando, giovanissimo si distingue per lo spirito goliardico e il particolare acuto senso dell’umorismo.
Non ancora ventenne inizia a esibirsi come cantante con il gruppo Gatto Nero ENAL che, dopo qualche tempo, cambia nome assumendo quello de I nuraghi. Con loro inizia ad esibirsi nelle sale da ballo e nelle piazze della provincia proponendo, accanto ai migliori brani delle classifiche dell’epoca, alcuni brani di propria produzione quali Su twist ‘e Giuannica (Il twist di Giovannina) e Gambale Twist. Quest’ultima canzone raggiungerà gli apici d’ascolto a livello nazionale quando la stessa RAI negli anni 60 la trasmetterà sul primo canale. Benito Urgu e il gruppo de I Barrittas, in costume tradizionale sardo, si dimenano e cantano suscitando divertimento e grande euforia in coloro che li guardano. Queste canzoni dal sapore demenziale saranno i suoi primi cavalli di battaglia.
Lasciato il gruppo, inizia a lavorare come presentatore presso un circo sardo: il circo “Armando”, dove apprende i tempi comici e perfeziona le proprie capacità di front man, tanto che, riferendosi a questi anni, avrà a dire: «Sono stati la mia università». Il successo che gli conferì la notorietà assoluta è il singolo 45 giri Sexy Fonni del 1977, parodia del celeberrimo Je t’aime… moi non plus di Serge Gainsbourg e Jane Birkin. Negli anni ’90 fa il suo ingresso in Rai, lavorando anche al fianco di Piero Chiambretti. Dal 2000 partecipa all’interno di programmi con Giorgio Panariello, Nino Frassica e altri ancora. Nel 2013 prende parte al film L’arbitro, per la regia di Paolo Zucca e nel 2016 al primo film di Pino e gli anticorpi, Bianco di Babbudoiu.
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