Cagliari, dal Chievo arriva Birsa. Tante richieste per Barella

Affare fatto per Valter Birsa al Cagliari: per il trequartista sloveno classe 1986 in arrivo dal Chievo si attende solo l'ufficialità. Sempre sul fronte partenza da definire le posizioni di almeno quattro giocatori: Andreolli, Lykogiannis, Pajac e Cigarini.
Affare fatto per Valter Birsa al Cagliari: per il trequartista sloveno classe 1986 in arrivo dal Chievo si attende solo l’ufficialità. Ma il colpo era in canna praticamente dai giorni successivi all’infortunio di Castro. In rossoblù un giocatore che il tecnico Maran conosce molto bene per averlo allenato proprio a Verona: piedi buoni per provare ad assicurare maggiore lucidità soprattutto nei collegamenti tra centrocampo e attacco. Come fa notare l’Ansa, ultime formalità da sbrigare: il trequartista non dovrebbe essere in campo per la ripresa degli allenamenti in vista della partita di coppa Italia lunedì con l’Atalanta.
I tifosi tremano per Nicolò Barella. Lo vogliono tutti. E non è un caso che le maggiori pretendenti stiano nelle prime posizioni della serie A, Inter e Napoli. E in quelle della Premier League: il Chelsea sembra in pole position forse perché disposto a versare subito quello che il Cagliari chiede per privarsi del suo gioiello. Le cifre? La valutazione oscilla tra i 40 ai 50 milioni.
Sempre sul fronte partenza da definire le posizioni di almeno quattro giocatori: Andreolli, Lykogiannis, Pajac e Cigarini potrebbero cambiare casacca. Ma per ogni pedina in uscita ce ne dovrebbe essere un’altra in entrata per mantenere numericamente intatta la rosa.

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Super Pussetto punisce un Cagliari arrendevole: 2-0 per l’Udinese. Espulso Ceppitelli

Il Cagliari non conclude al meglio l'anno 2018: sconfitta a Udine, Ceppitelli espulso, rare occasioni da rete. Nel 2019 Maran dovrà lavorare sulla forza della propria rosa.
Il Cagliari chiude l’anno nel peggiore dei modi: l’Udinese vince per 2-0 alla Dacia Arena e raggiunge tre punti fondamentali in zona salvezza. I rossoblù si sono visti a sprazzi nel primo tempo e sono crollati nel secondo, quando Mariani ha espulso Luca Ceppitelli per fallo da ultimo uomo. A quel punto i bianconeri si sono proposti con grande facilità in zona offensiva, esaltando le qualità di Alessio Cragno tra i pali: l’estremo difensore ha persino parato un calcio di rigore a Kevin Lasagna, evitando una sconfitta più pesante.
Il girone d’andata si chiude qua: gli uomini di Rolando Maran passano al giro di boa con 20 punti, quota discreta visto che la zona rossa dista sette punti.
CRONACA.
Il Cagliari si presenta al giro di boa del campionato di calcio di serie A 2018/2019 con una formazione leggermente diversa da quella presentata nell’ultimo turno casalingo. Ci sono Cerri al posto di Pavoletti e Pisacane per Padoin, recuperato Joao Pedro dietro le due punte. Il calcio d’avvio è a favore dell’Udinese che perde facilmente palla in profondità. I padroni di casa ci provano dalla distanza nei primi minuti, sia Lasagna che Fofana non inquadrano la porta e il loro tiro finisce di gran lunga a lato. Risponde Cerri al 7′, Nuyntick deve murarlo in angolo; quindi il ritmo delle due formazioni si abbassa progressivamente, rendendo la gara poco avvincente. Al 16′ Cragno si deve impegnare davanti al destro di Larsen, quindi Pussetto taglia bene alle spalle di Romagna ma sparacchia alto da buona posizione. Al 26′ grossa occasione per il Cagliari con Cerri che incorna benissimo al centro dell’area ma trova la pronta deviazione di Musso in angolo, quindi l’Udinese va in vantaggio al 38′: Srna non controlla su Pussetto, la seconda punta bianconera si propone in un sinistro che supera Cragno. Fofana rischia di beccare il raddoppio due minuti più tardi con un tiro a giro dal limite, una triangolazione di Bradaric per Joao Pedro manda il brasiliano ad un tiro che sfiora l’incrocio dei pali. Un nuovo errore di Srna consente a D’Alessandro di chiudere il tempo con un tiro dal limite che mette i brividi alla retroguardia cagliaritana: il primo tempo si chiude con l’1-0 dell’Udinese.
Il Cagliari rientra in campo con un buon piglio, segno che Maran si è fatto sentire negli spogliatoi. Al 49′ c’è la svolta forse decisiva della partita: Pussetto sguscia via a Ceppitelli, il difensore cerca di recuperare ma stende l’avversario. Per Mariani non c’è alcun dubbio nel sventolare il rosso ai danni del difensore rossoblù, e così il Cagliari rimane in dieci uomini. Nel giro di cinque minuti l’Udinese va sul 2-0 quando Fofana e Larsen aprono una azione sulla sinistra, Pussetto arpiona la palla al centro dell’area e serve l’accorrente Behrami, perfetto a superare Cragno. Per non farsi mancare nulla, arriva pure un calcio di rigore per atterramento di Lasagna da parte di Barella: dal dischetto la punta della nazionale si fa ipnotizzare da Cragno, che così evita il tris. Entrano Pajac al posto di Ionita e Sau per Farìas, la punta di Tonara si vede annullata una grossa occasione da Opoku al 67′ su assist di Cerri. Si gioca da una parte all’altra del campo senza costrutto, i rossoblù non riescono a sfondare la disposizione tattica ineccepibile dei padroni di casa. Il VAR subentra nella gara al 78′ quando Mandragora entra a martello su Cerri, costringendo l’arbitro Mariani ad estrarre il rosso dopo aver visualizzato le immagini. Al’85’ ancora VAR per una trattenuta in area tra Romagna e Larsen, per l’arbitro non c’è nulla. Il gran tiro di Fofana viene deviata in volo plastico da Cragno: è l’azione che chiude la gara sul 2-0 dopo quattro minuti di recupero.
TABELLINO.
UDINESE (3-5-2): Musso; Opoku, Troost-Ekong, Nuytinck; Larsen (al 89′ Pezzella), Fofana, Behrami, Mandragora, D’Alessandro; Pussetto (al 78′ Balic), Lasagna. All. Nicola.
CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno (7); Srna (4) (al 74′ Faragò 5), Ceppitelli (4.5), Romagna (5), Pisacane (4.5); Ionita (5) (al 61′ Pajac 5), Bradaric (5), Barella (5); Joao Pedro (4); Farias (4) (al 64′ Sau 5), Cerri (5). All. Maran (5)
Arbitro: Maurizio Mariani di Aprilia.
Gol: Pussetto (38′), Behrami (56′)
Ammoniti: Nuytinck (25′), Farìas (44′), Larsen (44′), Pussetto (65′), Bradaric (84′)
Espulsi: Ceppitelli (49′), Mandragora (78′)
Note: recupero 0′ e 4′. Al 59′ Cragno ha parato un calcio di rigore a Lasagna.

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