“Marito usato a 18 euro trattabili”: 40enne tedesca vende il coniuge su ebay
#Mondo Amburgo: moglie cerca di vendere il marito su ebay a 18 euro. Ovviamente era solo uno scherzo ma, a suo dire, le richieste non sono mancate
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È successo ad Amburgo, in Germania, dove una donna quarantenne, stanca del marito, ha deciso di sbarazzarsi del coniuge. Prezzo modico: 18 euro. Negoziabili. E la quarantenne, come si legge sul Berliner Morgenpost, ha rivelato di aver ricevuto diverse risposte. Poi, purtroppo, l’annuncio è stato rimosso dal sito. È stato durante le vacanze natalizie che la donna è arrivata alla conclusione di riciclare il marito (periodo ideale per “rivendere” regali non graditi). Ovviamente era tutto uno scherzo: “A un certo punto ne ho avuto abbastanza“, ha raccontato la quarantenne, riferendosi al marito, con cui è sposata da sette anni.
“Nei primi giorni delle vacanze di Natale mi sono semplicemente resa conto che non siamo più compatibili: cedo volentieri mio marito. Il reso non è ammesso. Le richieste vanno inviate per e-mail”, ha scritto nell’annuncio pubblicato online proprio il giorno di Natale. Come riportato da TpiNews, titolo del post parla da sé: “Marito, usato”. E si legge ancora: “Il ritiro è possibile anche oggi, così lo puoi provare subito domani, a Santo Stefano”, specificando poi il prezzo. Quei 18 euro, per di più negoziabili.
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Sparatoria a Sant’Elia: due arresti e un minorenne coinvolto

Le indagini, supportate da immagini di videosorveglianza e testimonianze, hanno portato all’identificazione di tre presunti responsabili: un 50enne, un 28enne e un minorenne di 17 anni.
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La Polizia di Stato di Cagliari ha arrestato due uomini per lesioni personali pluriaggravate e porto abusivo di arma clandestina in relazione alla sparatoria avvenuta ieri sera nel quartiere di Sant’Elia. I fatti si sono verificati intorno alle 19:40 nei pressi di un bar di via Schiavazzi, dove una violenta rissa tra più persone è degenerata con l’esplosione di colpi d’arma da fuoco.
All’arrivo delle Volanti e della Squadra Mobile, due uomini sono stati trovati feriti a terra e soccorsi dal 118. Uno presentava una ferita da arma da fuoco al fianco e un trauma alla testa, l’altro lesioni da arma da taglio alla schiena. Entrambi sono stati ricoverati all’ospedale Brotzu con prognosi di 30 e 21 giorni.
Le indagini, supportate da immagini di videosorveglianza e testimonianze, hanno portato all’identificazione di tre presunti responsabili: un 50enne, un 28enne e un minorenne di 17 anni. Secondo la ricostruzione, uno avrebbe sparato con una pistola, mentre gli altri due avrebbero partecipato all’aggressione armati di katana e coltello. Alla base dell’episodio ci sarebbe stato un litigio avvenuto poco prima.
I tre si sono presentati spontaneamente agli agenti, ammettendo i fatti, e l’arma è stata recuperata. I due maggiorenni sono stati condotti nel carcere di Uta, mentre per il minorenne è scattato l’affidamento al genitore, come previsto dalla normativa.
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