Rolando Maran è raggiante, sia per la vittoria che per il ritrovato spirito di squadra dopo le ultime due uscite negative. Mette in luce le qualità dei suoi ragazzi e accarezza le virtù di un Farìas finalmente decisivo. Il rammarico di Prandelli è invece palpabile: il tecnico genoano mette l’accento sulle occasioni fallite dalle sue punte.

«Gara molto equilibrata, abbiamo il rammarico dei primi minuti  » debutta Cesare Prandelli in conferenza stampa. «Siamo arrivati spesso nell’area avversaria, ma non siamo stati in grado di segnare. La chiave di lettura è dovuta alla disposizione tattica ben consolidata del Cagliari, Pavoletti ha fatto una partita pazzesca, ha preso tutti palloni. Dobbiamo lavorare parecchio sulla concentrazione e sul coraggio».

«La partita è stata complicata, ma abbiamo letto bene tutti gli aspetti tattici della sfida. Abbiamo incontrato forse una delle squadre che sta meglio fisicamente, noi abbiamo perso un giocatore importante ma siamo riusciti a creare uno spirito di squadra forte» ha spiegato Rolando Maran. «La sfida è stata un po’ sporca, ma sappiamo che in una partita ci sono molte partite. Il Genoa era partito molto bene, faceva grande densità in mezzo al campo. Con l’uscita di Joao ho pensato di mettere Ionita per contenere quella densità e aprire lo spazio per Diego (Farìas) ».

E inevitabilmente i due brasiliani sono i protagonisti di giornata: Joao Pedro ha riportato una botta alla caviglia, l’entità dell’infortunio è da verificare ma con molta probabilità verrà tenuto a riposo. Farìas invece sta crescendo, sta trovando continuità. Maran mette in luce la sua capacità di accendere le partite e la crescita in termini di fiducia e condizione.