Tragedia in Indonesia, uno tsunami – abbattutosi nello stretto della Sonda tra le isole di Giava e Sumatra – ha provocato la morte di ben 168 persone. Un muro d’acqua di circa 20 metri si è abbattuto su luoghi e persone.

L’agenzia indonesiana per la gestione dei disastri ha fornito anche il numero dei feriti, ben 745, e dei dispersi, una trentina di persone.

Secondo l’Agenzia di meteorologia e geofisica indonesiana le onde potrebbero essere state causate da frane sottomarine seguite a un’eruzione di Anak Krakatau – isola vulcanica formatasi nel corso degli anni dal vulcano Krakatoa.

Area più colpita, la provincia di Banten. Il distretto di Pandeglang – provincia di Banten – è stato il maggiormente colpito, ma il disastro ha fatto danni anche nei due distretti di Serang e Lampung Selatan.

Ci si prepara alla ricognizione aerea per la verifica del disastro, questo ha dichiarato un portavoce dell’agenzia per la gestione dei disastri.

Molte le persone colte dallo tsunami mentre erano in vacanza nelle zone costiere del Pandeglang.

Una è stata travolta questa sera in via Calamattia, a Cagliari, mentre attraversava sulle strisce pedonali. Il conducente di un furgone non si è fermato a soccorrerla ed è fuggito.

La donna, soccorsa dal 118, è stata trasportata al Brotzu con diversi traumi.

La polizia locale è sulle tracce del pirata della strada e sta analizzando le immagini delle telecamere della zona.