La scorsa notte i carabinieri di Senorbì hanno tratto in arresto G.S. per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Durante dei controlli alla circolazione stradale in via Carlo Sanna, incurante dell’alt intimatogli dai militari, il 54enne proseguiva la sua marcia, colpendo uno dei due carabinieri e procurandogli lesioni giudicate guaribili in 15 giorni dopo esser stato oggetti di controlli presso l’ospedale Santissima Trinità di Cagliari.

Oltre all’arresto e al giudizio per direttissima che avverrà nella giornata di domani, è scattato anche il sequestro del mezzo perché privo di revisione.

Dopo la maxi operazione antidroga in Sardegna, Roberto Saviano torna a parlare della criminalità sull’Isola con un post sui social. Ricorda le polemiche dei mesi scorsi, quando aveva denunciato gli assalti ai portavalori attribuendo i gruppi responsabili al Nuorese, scatenando le reazioni di politici locali.

“Oggi le indagini confermano quanto detto allora. Parlare di criminalità organizzata non è diffamare, ma fare informazione. Difendere una terra significa non negare i fatti”, scrive lo scrittore.

Un intervento che riaccende il dibattito su informazione, identità dei territori e libertà di raccontare anche le cronache più scomode.