È in limba ed è l’unico in Italia: il primo sito istituzionale dedicato a una minoranza linguistica

È accessibile dal 4 dicembre e si chiama Limba Sarda Sud Sardigna, tutto, ma proprio tutto in sardo. Da “scuberri” a “sportellus ativus”, da “totus is nobas e fatus” a “circa in su giassu” cliccando, anzi, “crachendi” sulle singole voci si accede a documenti, pubblicazioni, atti e un utilissimo correttore automatico in limba. Di siti in sardo ce ne sono tanti, ma questo è della pubblica amministrazione, ed è il primo in tutta Italia, dedicato a una minoranza linguistica
Il sito è stato finanziato con i fondi regionali della legge sulla tutela delle minoranze linguistiche storiche, ed è stata la Provincia del Sud Sardegna a volerlo realizzare. Per farlo ha scelto Chistian Sabis, premiato come miglior programmatore di siti per la pubblica amministrazione in Italia. La particolarità di questo sito, Limbasardasudsardigna.it, infatti, è quella di essere il primo esempio di sito della pubblica amministrazione dedicato a una minoranza linguistica. Il sito pubblica documenti, atti, eventi e pubblicazioni, scaricabili e accessibili a tutti, scritti in lingua sarda. Persino le notifiche arrivano in sardo. È collegata al sito anche una pagina Facebook ufficiale.
Al momento sono presenti nel sito gli sportelli di nove comuni, Gesturi, Villacidro, Guspini, Serrenti, Villanovaforru e Sanluri, Pabillonis, Villamar e Genuri. Ogni comune, con personale qualificato si occupa di raccontare in limba, ciò che succede nel territorio «siamo molto soddisfatti della risposta degli utenti- ha affermato Alessia Etzi, responsabile per la Provincia Sud Sardegna- le persone ci scrivono, ci fanno i complimenti. Il sito si amplierà sempre di più, il prossimo anno si aggiungeranno gli sportelli di altri comuni, saranno in tutto 40».
Il sito contiene anche le tracce audio di oltre 2mila vocaboli, in modo che gli utenti, anche non sardi possano conoscere l’esatta pronuncia delle parole. L’obiettivo è quello di diffondere la lingua sarda e favorirne l’uso il più possibile, magari anche da parte di chi non è sardo, o di chi, di origine sarda vivendo fuori dall’Isola non ha possibilità di impararlo o di dialogare in limba con altre persone. All’interno del sito esiste anche la possibilità di utilizzare attraverso un link, il correttore automatico per scrivere in lingua sarda. Non resta quindi che andare a visitarlo per conoscere un’infinità di espressioni e termini sardi, poco conosciuti e divertirsi a scoprire come vengono tradotti i termini anche tecnici più moderni del linguaggio del web.

© RIPRODUZIONE RISERVATA