Festa degli Alberi 2018: oltre 1000 piante messe a dimora dai bambini, i cittadini del domani
Festa degli Alberi al Borgo nuovo di San Bartolomeo. Muniti di rastrelli, palette e innaffiatoi e aiutati dalle mani sapienti degli operai del Servizio Verde pubblico e dei volontari di Legambiente, i piccoli giardinieri concluderanno la piantumazione iniziata nella scorsa edizione dando vita al primo passo dell'imminente lavoro di definitiva riqualificazione di quell'angolo di città. Accanto alle essenze di macchia mediterranea saranno piantati noci, mandorli, sei grandi ulivi e sei jacarande del vivaio comunale. L'area sarà inoltre dotata di cestini portarifiuti e panchine.
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Oltre 1000 le piante che i bambini delle scuole cagliaritane metteranno a dimora questa mattina. L’assessore Frau e il consigliere Alias: “Il loro contributo sarà importante per la definitiva riqualificazione dell’area”. “È importante imparare a proteggere gli alberi. Oggi più che mai”, sottolinea Paolo Frau, assessore alla Cultura e all’Ambiente. “Sono dei formidabili alleati per mantenere in salute la terra e i suoi abitanti, senza contare la bellezza che sono in grado di regalare”. Si celebra oggi, la settima edizione della Festa degli alberi organizzata dall’Amministrazione comunale, con la collaborazione di Legambiente, per sensibilizzare i cittadini, partendo dalle bambine e dai bambini delle scuole elementari e medie che sono i cittadini del domani, alla difesa e valorizzazione del verde.
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Luigia Mercalli, 110 anni, perla di Sardegna, è tra le dieci persone più longeve d’Italia

Originaria di Carloforte, dove è nata il 17 febbraio 1915, Luigia rappresenta oggi la donna più longeva della Sardegna.
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Luigia Mercalli, conosciuta affettuosamente come Lisetta, ha raggiunto a febbraio scorso il prestigioso traguardo dei 110 anni, e, questo dicembre è entrata di diritto tra le dieci persone più longeve d’Italia. Originaria di Carloforte, dove è nata il 17 febbraio 1915, Luigia rappresenta oggi la donna più longeva della Sardegna.
Insegnante per 46 anni, ha dedicato la vita all’educazione, iniziando con economia domestica, contabilità e merceologia, per poi passare all’educazione tecnica. Trasferitasi a Cagliari nel 1951, ha lasciato un segno indelebile nella comunità scolastica, diventando un punto di riferimento per generazioni di studenti.
Lucida, elegante e sempre sorridente, Lisetta ha condiviso con chi le ha fatto visita scorci della sua lunga esistenza, fatta di momenti felici ma anche di difficoltà straordinarie. Ha vissuto due pandemie – l’influenza “spagnola” e il Covid – e gli anni durissimi della Seconda Guerra Mondiale, durante i bombardamenti del 1943 a Carloforte, quando si prese cura dei feriti e vegliò su chi non ce l’aveva fatta.
“Mi sono sposata a 36 anni, con Luigi Quaquero, senza la c”, precisa con il consueto garbo Luigia, che oggi continua a incarnare forza, vitalità e tempra straordinaria. Le immagini della signora, firmate dal fotografo Pierino Vargiu, ambasciatore della longevità in Sardegna, catturano la grazia e la vivacità di un’ultracentenaria che continua a essere simbolo di eleganza e memoria storica della sua terra.
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