Il cantante fiorentino apprezza la mossa del Gruppo di Intervento Giuridico e rilancia sulle sue pagine ufficiali social la scelta ambientalista dell’associazione ecologista cagliaritana, che ha aperto una sottoscrizione per salvare le dune di Chia dal cemento e dalla speculazione edilizia.

“Il regalo di Natale più bello ai nostri figli? 4 ettari di spiaggia sarda (nella splendida Chia)comprato dal Gruppo di intervento giuridico per proteggerlo dal cemento e dalla speculazione edilizia. Abbiamo tutti lo stesso futuro!”: queste le parole del leader dei Litfiba.

Che a Piero Pelù piacesse la Sardegna era risaputo. Ieri, però, il cantante fiorentino ha dato l’ennesima prova del suo interesse per l’Isola. A Oliena, infatti, cornice in questi giorni della manifestazione Autunno in Barbagia, seconda tappa dopo la prima di Bitti, il cantante ha partecipato alle visite delle famose cortes apertas barbaricine trattenendosi poi in serata per lo spettacolo folkloristico locale.

E su ballu tundu, il tradizionale ballo sardo, ha letteralmente stregato il rockettaro italiano che ha così commentato le sue stesse immagini riprese con una diretta Facebook: “Cortes Apertas, roba seria, roba rock ‘n roll vera”.

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