Inchiesta sui fondi ai gruppi. Il sindaco di Alghero Mario Bruno assolto: “Riconosciuta la mia onestà”

Bruno era stato accusato di peculato ma ora per lui arriva l'assoluzione perché il fatto non costituisce reato dal momento che l'ex consigliere regionale ha fornito giustificazione delle spese, mentre invece i fondi gestiti come tesoriere del gruppo, sui quali restavano dubbi, Bruno li ha restituiti al Consiglio regionale di sua iniziativa.
Il sindaco di Alghero, ed ex consigliere regionale di Progetto Sardegna, Mario Bruno è stato assolto dall’accusa di peculato nell’ambito dell’inchiesta sull’uso illecito dei fondi destinati ai gruppi del Consiglio Regionale.
Bruno era stato accusato di peculato ma ora per lui arriva l’assoluzione perché il fatto non costituisce reato dal momento che l’ex consigliere regionale ha fornito giustificazione delle spese, mentre invece i fondi gestiti come tesoriere del gruppo, sui quali restavano dubbi, Bruno li ha restituiti al Consiglio regionale di sua iniziativa.
Il Gup Roberto Cau ha accolto quindi la richiesta del pm Marco Cocco che ha riconosciuto le giustificazioni del primo cittadino algherese. Bruno, infatti, durante il processo ha risposto alle domande del pm sulle spese da lui sostenute come consigliere, mentre per quanto riguarda quelle autorizzate ai suoi colleghi come tesoriere, non essendo più presente la documentazione, Bruno ha deciso di restituire personalmente i 46 mila euro al Consiglio.
«È la fine di un vicenda dolorosa – ha commentato Bruno all’ANSA – sono molto felice che sia stata riconosciuta la mia onestà».

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