I Subsonica presenteranno “8” il nuovo album uscito a ottobre. Il live show inizierà alle 22.30 e dopo il concerto, intorno alle 00.15 partirà il dj set con le selezioni musicali di Pille. Ma non ci saranno solo i Subsonica in piazza Yenne, si festeggerà un Capodanno “diffuso” con palchi, animazione, musica pop, e dance ’70 , ’80, ’90 dai Dancity al Bastione di Santa Croce, a cui seguirà il dj set di Bettosun, in piazza San Giacono swing e jazz del Mauro Mulas Quartet e dj set affidato a Foxy & Herny e infine il tributo ai Led Zeppelin con la band Zep’s alla Vetreria di Pirri, dove poi si potrà ballare con le selezioni musicali di Nicola Musu. Musica per tutti i gusti, dunque per l’ultimo dell’anno, con un occhio anche al passato visto che ricorrono i 50 anni del’68.

Tutte le iniziative di San Silvestro sono costate 245mila euro, un terzo dei quali destinati alla sicurezza per un’organizzazione veramente imponente, solo per piazza Yenne, saranno un centinaio gli addetti alla vigilanza. «Grazie al lavoro sinergico di assessorati, esercenti, CTM, polizia municipale – ha dichiarato l’assessora Marzia Cilloccu aprendo la conferenza stampa-possiamo offrire alla città e ai turisti un calendario ricchissimo di iniziative per tutto il periodo delle feste natalizie». E in effetti le iniziative soprattutto dedicate all’animazione nelle strade cittadine del centro è davvero ricchissimo. Ogni giorno già dall’8 dicembre e fino al 24 nelle vie dello shopping sono previsti spettacoli di artisti di strada e intrattenimento musicale. Senza dimenticare la tradizione, un importante contributo infatti lo darà il Gruppo Folk Villanova con le sue esibizioni. Quasi oltre 2 settimane di spettacoli all’aperto, con un’intensa attività di promozione, anche sulle riviste nazionali, per il progetto “Buon Natale da Cagliari” che è costato 70mila euro.

L’assessora alle Attività Produttive e Turismo, ha rimarcato l’importanza della collaborazione col CTM che per le festività ha messo a disposizione le “Navette Natalizie” tratte speciali in funzione dal giorno dell’Immacolata e che funzioneranno fino al 24 dicembre. «Sappiamo che in questo periodo si verifica un forte incremento del traffico veicolare, ma il nostro invito- ha auspicato Roberto Porrà, presidente del CTM- è quello di utilizzare i parcheggi di scambio, e di arrivare in centro con i mezzi pubblici». Le navette per la notte del 31 partiranno da piazza Yenne solo fino alle 21.30, e ripartiranno alle 5.30 del giorno dopo, per consentire di chiudere al traffico la piazza.

La Sardegna celebra un nuovo spazio dedicato alla memoria industriale e alla storia della mobilità europea: ieri, 20 dicembre 2025, ha aperto ufficialmente al pubblico il MAMES – Museo d’Auto e Moto d’Epoca della Sardegna – Attilio Mocci De Martis, in Via Dante 4 a Mandas. L’inaugurazione è iniziata con il taglio del nastro alle 11:30, dando ufficialmente il via a un progetto che unisce passione, cultura e patrimonio storico.

Il museo nasce dalla collezione personale di Attilio Mocci De Martis, professore universitario, zoologo e ornitologo, che ha trasferito la stessa rigorosità scientifica nella costruzione di una raccolta di vetture d’epoca. Ogni auto e moto custodita racconta non solo un modello, ma la storia di un’idea di bellezza, ingegno e design europeo, con particolare attenzione ai marchi francesi e ai modelli che hanno segnato la storia silenziosa della mobilità.

“La collezione di Mocci De Martis non è solo un insieme di vetture rare, ma un vero e proprio archivio vivente di cultura automobilistica europea,” spiegano gli organizzatori. “Ogni pezzo conserva il segno di una scelta precisa, frutto di paziente lavoro e passione, ora messa a disposizione di tutti, dagli appassionati ai curiosi.”

Attilio Mocci De Martis col sindaco Umberto Oppus

Durante le festività il museo sarà aperto con i seguenti orari:

Sabato 20 dicembre: 11-13 | 16-20
Domenica 21 dicembre: 9:30-19
Lunedì 22 e martedì 23 dicembre: 16-19
Venerdì 26 e sabato 27 dicembre: 16-19

Il MAMES rappresenta non solo la valorizzazione di una collezione privata, ma anche un gesto di fiducia verso il territorio, trasformando una passione individuale in patrimonio condiviso, capace di raccontare la storia dei motori e il tempo attraverso le forme e le innovazioni delle auto d’epoca.

Da questa collezione prende il via un viaggio nella memoria, nel design e nella tecnica che ora sarà accessibile a tutti, segnando un nuovo capitolo per Mandas e per la Sardegna.