Provincia di Ancona, Corinaldo. Nel locale conosciutissimo “Lanterna azzurra” hanno perso la vita sei persone, cinque ragazzi e una mamma che accompagnava la figlia. Decine i feriti.

Come riferisce Repubblica, è accaduto stanotte, verso l’una. Nel locale, un migliaio di persone accorse per lo spettacolo del celebre Sfera Ebbasta. Ad un certo punto, qualcuno scatena il panico con lo spray urticante. Un evento che ricorda quello di Torino, del 3 giugno 2017 – durante la proiezione della finale di Champions League Juventus-Real Madrid. Tutti corrono forsennatamente verso le uscite. Il bilancio è terribile: 6 morti e centoventi feriti, alcuni gravissimi. Trentacinque, i più gravi, sono stati trasportati con le ambulanze all’ospedale di Sanigallia ma da lì una decina, gravissimi, sono stati trasferiti d’urgenza all’ospedale Torrette di Ancona. Sul posto, Vigili del Fuoco dalle città vicine.

«L’uscita era sbarrata» ha riferito un sopravvissuto. Stavano ballando, questo ha riferito, quando un odore acre ha scatenato le prime corse. «Una delle uscite di emergenza l’abbiamo trovata sbarrata».

Sul posto sono ancora in corso le operazioni di soccorso concentrate nelle uscite di sicurezza.

Il tweet dei Vigili del Fuoco: “#8 dic 1:00, squadre #vigilidelfuoco impegnate nel soccorso in una discoteca. Forse per la dispersione di una sostanza urticante, ragazzi fuggono per il panico calpestandosi. Sei purtroppo quelli deceduti, decine feriti”.

«È una tragedia che lascia impietriti. Il pensiero è di vicinanza e solidarietà alle famiglie delle giovanissime vittime, al loro dolore lacerante e alle condizioni dei tanti feriti con l’augurio di pronta guarigione. Si dovrà fare piena luce sull’accaduto, accertando responsabilità e negligenze. I cittadini hanno diritto alla sicurezza ovunque, nei luoghi di lavoro come in quelli di svago, che deve essere assicurata con particolare impegno nei luoghi di incontro affollati, attraverso rigorose verifiche e controlli. Non si può morire così». Lo ha detto il Capo dello Stato Sergio Mattarella.

Sardi famosi: Andrea Parodi, una delle voci più belle della Sardegna.

Andrea Parodi è stato un grande cantante ed è considerato la voce più rappresentativa della Sardegna degli ultimi 30 anni. Nato a Porto Torres nel 1955, dotato di una voce particolarissima, fonda insieme a Gino Marielli e Gigi Camedda il gruppo Tazenda. Nel 1990 collaborano con Fabrizio De André alla realizzazione dell’album Le Nuvole.

I Tazenda ottengono un successo straordinario al Festival di Sanremo nel 1991, arrivando quinti in coppia con Pierangelo Bertoli, con la canzone “Spunta la luna dal monte”.

Artista dotato di una voce unica, ricca di sfumature, Andrea ha dedicato la sua vita alla diffusione della musica e della cultura sarda.

Se non fosse riuscito a vivere di musica, avrebbe solcato i mari del mondo, infatti aveva ottenuto un diploma da capitano di lungo corso.

Nel 1997 Parodi tenta la carriera da solista. Negli ultimi anni però, riesce ad affermarsi collaborando con Noa e con Al Di Meola. Nel 2006 torna a far parte del gruppo Tazenda e insieme trionfano nei concerti di Porto Torres e La Maddalena. Il cantante tiene l’ultimo concerto il 22 settembre 2006 all’Anfiteatro Romano di Cagliari. Andrea Parodi muore di cancro alcuni giorni dopo, il 17 ottobre 2006, dopo una lunga lotta contro la malattia.