Migliorano le condizioni di Sully, il calciatore intossicato dal fumo di un braciere

Il ragazzo era ospite di amici a Samatzai e nella notte fra mercoledì e giovedì ha deciso di riscaldarsi costruendosi un braciere artigianale. Il giovane però non aveva fatto i conti la sua stanchezza e si è addormentato lasciando i carboni accesi
Migliorano le condizioni di Sulley Sambou, il calciatore del Samassi di 24 anni originario del Senegal, ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Marino di Cagliari a seguito di una intossicazione da monossido di carbonio sprigionatosi da un braciere in casa.
Il ragazzo era ospite di amici a Samatzai e nella notte fra mercoledì e giovedì ha deciso di riscaldarsi costruendosi un braciere artigianale. Il giovane però non aveva fatto i conti la sua stanchezza e si è addormentato lasciando i carboni accesi che hanno poi sprigionato del fumo, saturando l’aria della stanza di monossido di carbonio. Sully si è svegliato di soprassalto ma è svenuto subito dopo, cadendo sul braciere e procurandosi delle ustioni alla schiena.
Il ragazzo è in coma farmacologico ma tra poco i medici dovrebbero farlo uscire dal coma. La prognosi resta comunque ancora riservata.

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