Progettava attentato in Sardegna con veleno e armi chimiche: arrestato a Macomer un 38enne
Pare stesse progettando un attacco con veleno o armi chimiche il palestinese arrestato stamattina nel corso del blitz antiterrorismo dei Nocs della Polizia in pieno centro a Macomer
Blitz antiterrorismo in Sardegna. È stato bloccato con urgenza dai Nocs della Polizia un palestinese di 38 anni arrestato oggi a Macomer perché probabilmente progettava un attacco con veleno o armi chimiche in una località, per ora imprecisata, della Sardegna. L’operazione è stata condotta dalla Digos di Nuoro e Cagliari sotto il coordinamento della Dda Cagliaritana.
L’uomo, secondo le prime indiscrezione sarebbe un lupo solitario affiliato all’Isis e stava progettando, probabilmente, di avvelenare una condotta idrica potabile con un topicida, come riporta l’Ansa. Dopo l’arresto gli agenti lo hanno portato al carcere di Badu ‘e Carros. Tutti i dettagli saranno resi noti in una conferenza stampa che si terrà alle 15 a Roma, nella sede della Procura Nazionale antimafia e antiterrorismo. Saranno presenti il procuratore nazionale Federico Cafiero de Raho e il capo dell’Antiterrorismo della Polizia Lamberto Giannini.
I reparti speciali del Nocs Polizia, Operazione, insieme alle Squadre Digos di Nuoro e Cagliari con il coordinamento della Dda di Cagliari lo hanno fermato a Macomer questa mattina. L’uomo è stato arrestato nel corso, in pieno centro dalle teste di cuoio della Polizia, che lo hanno pedinato a lungo. I poliziotti hanno bloccato l’uomo mentre era alla guida di un furgone.
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